Passeggiata a Pusdosso per rivivere con nostalgia la magia del tempo che fu
Isola di Fondra Non commentato »Pusdosso – Andare fuori porta non sempre significa andare in capo al mondo: talvolta, molto vicino a noi, possiamo trovare quell’incanto o quella particolare atmosfera che, di solito, si attribuiscono a luoghi di una lontananza pittoresca e semimitica. Perciò, questa breve gitarella virtuale sarà certamente fuori porta, ma non si allontanerà, per così dire, dal rione. Oggi ti accompagnerò a conoscere i Gogìs, i valbrembanini di oltre la Goggia, portandoti nel tempio della più intatta tradizione brembana. Risalirai, dunque, la val Brembana, cercando di farlo in ore in cui la pestilenziale vocazione all’ingorgo che caratterizza la nostra bella provincia non assurga a picchi inarrivabili: percorrila ben oltre la stretta che fa il fiume, e che dalla cruna dell’ago prende il celebre nome, e non fare caso a gallerie e canalizzazioni forzate, che presto lasceranno il campo alla buona vecchia strada di un tempo. Supera Lenna e Valnegra, e fermati nel comodo parcheggio di Isola di Fondra, sprofondata nella forra del fiume. Di lì, prendi la bella mulattiera che sale dal bordo della statale, sulla destra Brembo, e preparati ad un viaggio nella val Brembana di due o tre secoli fa.Il sentiero è comodo e lastricato, tanto da non obbligarti ad accorgimenti particolari o a pedule e scarponi: bastano delle belle scarpe comode.