Il dramma di Nikolajewka raccontato da un reduce

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Serata-Reduce-Nikolajewka5Ornica  – L’alta Valle Brembana ricorda la tragedia delle penne nere a Nikolajewka, sul fronte russo. La battaglia venne combattuta 70 anni fa e numerosi giovani brembani non fecero più ritorno dalla steppa. Nel loro ricordo 44 anni fa venne istituita la manifestazione del ricordo promossa dai gruppi alpini altobrembani: un appuntamento proposto in forma itinerante di paese in paese dell’Alto Brembo, sempre con una folta partecipazione di alpini soprattutto al momento sportivo della gara di fondo denominata «Trofeo Nikolajewka» e alla manifestazione patriottica del pomeriggio che si celebra nel paese designato per l’anno.

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Trofeo Nikolajewka, Alpini in campo per la 42ª edizione

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Alpini-OrnicaOrnica – Le penne nere dell’Alta Valle Brembana hanno risposto prontamente all’appello che da oltre quarant’anni a questa parte viene lanciato dal Comitato organizzatore del Trofeo Nikolajewka, che il prossimo anno coincide con il 70° del tragico evento consumatosi sulle nevi del Don durante il secondo conflitto mondiale. L’adunata è avvenuta a Ornica, paese che il prossimo 2013 ospiterà l’evento giunto alla 42ª edizione tra l’ultima settimana di febbraio e la prima di marzo. Una presentazione anticipata quella avvenuta nei giorni scorsi, ma il lavoro da svolgere è tanto. Hanno partecipato all’incontro i capigruppo altobrembani – ai quali sono stati assegnati gli incarichi per la messa in onda della manifestazione – e numerose penne nere e, tra le autorità, il presidente sezionale Carlo Macalli e il consigliere sezionale Gino Quarteroni di Ornica, il reduce di Russia Pasquale Paleni, Vincenzo Salvini organizzatore con il compianto Armando Colombi della prima edizione nel 1969, il sindaco Gino Ambrogio Quarteroni e numerose autorità civili dell’alta valle ed infine Emiliano Milesi, presidente dello Sci club Roncobello che si fa carico della gestione tecnica della gara sugli sci.

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Addio a Marcello Calegari, cuore alpino e solidarietà

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Piazza Brembana – Marcello metteva passione in ogni cosa, con un entusiasmo che contagiava. Non si era lasciato abbattere nemmeno dalla malattia, sicuro di potercela fare, di poter presto mettere in atto altri progetti, altre attività. Ma il male che lo ha colpito non glielo ha purtroppo permesso e Marcello Calegari, 66 anni, è spirato martedì sera nella sua casa di Piazza Brembana. La sua scomparsa ha colpito il paese intero e l’alta Valle Brembana, dove Marcello era conosciuto e stimato per la sua grande generosità nel dedicarsi alla vita sociale. Un uomo dal grande senso civico, assessore comunale negli anni Novanta, continuava a mostrare vivo interesse per la vita amministrativa della sua comunità. Il suo cuore era profondamente «alpino». Capogruppo a Piazza Brembana per tre mandati, consigliere per 25 anni e membro del comitato organizzatore del Trofeo Nikolajewka per 20 anni, era attualmente vice-capogruppo. Non solo era impegnato nell’organizzazione degli eventi vallari, ma non aveva esitato a partire per raggiungere, lungo l’Italia, le terre colpite da calamità. Era partito qualche volta anche per il Messico per dare una mano all’associazione Pietro Noris onlus nella costruzione di un asilo.

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Ornica, qui i cinque bimbi erano anche mini-allevatori

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Ornica – Alla scuola primaria di Ornica per fare l’appello basta una rapida occhiata e, salvo malanni di stagione, ogni giorno si fa un bel 5. E non stiamo parlando di una singola classe, ma di una scuola intera, la prima, la terza e la quarta (quest’anno in seconda e quinta non c’è nessuno). Il prossimo anno scolastico ci sarebbe l’ingresso di una bambina, ma il numero minimo consentito dal ministero per l’apertura è di dieci. Così da settembre i sei alunni di Ornica andranno alla scuola primaria di Olmo al Brembo, con i compagni di altri sette paesi. E la domanda sorge spontanea: a seguirli ci saranno anche i loro animali?

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