Monticello-Santa-Brigida9Santa Brigida – In località Carale, sarà inaugurato il sesto affresco realizzato in altrettanti anni, omaggio ai Baschenis, bottega di pittori originari di Santa Brigida, che dal XV secolo operarono soprattutto tra Bergamo e il Trentino. L'inaugurazione. Domani la festa per l'opera dell'artista senese Magini Sempre più borgo-museo all'aperto po' “allergiche” all'autorità e al clero», spiega Fulvio Manzoni, del gruppo culturale che organizza l'evento. «Alla sua morte nacque la leggenda – prosegue Manzoni –. Durante la veglia funebre i presenti testimoniarono che una voragine si aprì sotto il letto e il Rosal fu trascinato dal diavolo negli inferi. Probabilmente la leggenda nacque come monito per i bambini dell'epoca, poiché il Rosal era solito non partecipare alle Messe. E gli abitanti della frazione di Carale vengono chiamati ancora oggi i “rosai de Caral” (rossi di Carale)». Autrice dell'opera di quest'anno è Paola Magini, pittrice senese che ha già all'attivo affreschi nella provincia di Lecco e numerosi murale in Piemonte, Lombardia e Ligura. Attualmente vive ed esercita la propria attività a Colle di Val d'Elsa (Siena).

L'inaugurazione dell'affresco «Ol Rosàl dé Caral» (organizzata dal gruppo culturale con gli alpini), su un muro privato di via Monticello a Carale, è in programma alle 11; seguirà un rinfresco offerto dagli abitanti. La festa si concluderà venerdì, alle 12,30, col tradizionale pranzo a base di e stufato d'asino nella piazzetta della frazione di Santa Brigida. L'iniziativa è interamente finanziata dai componenti del gruppo culturale, dagli alpini di Santa Brigida, dagli introiti del pranzo e dalle offerte dei privati.

L'eco di Bergamo – Giovanni Ghisalberti

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