Santa Brigida – Il nuovo sindaco di Santa Brigida sarà un Regazzoni. Come nel 2009, anche quest'anno la sfida elettorale sarà fra due gruppi, ma la particolarità sta nel cognome dei due candidati: il più diffuso in paese, Regazzoni. Alle urne, infatti, gli oltre 500 elettori dovranno scegliere tra il sindaco uscente Carluccio Regazzoni e il suo avversario Andrea Regazzoni. Da quindici anni in amministrazione comunale, in precedenza come assessore e vicesindaco, il primo cittadino si ripresenta con la lista «Insieme per Santa Brigida » all'insegna della continuità.

«Abbiamo inserito nel gruppo alcune nuove, ma con esperienza in campo amministrativo e già attivi nelle attività di promozione e svago in paese – spiega Regazzoni, che compirà settant'anni a luglio –. In questo lungo periodo molto è stato fatto, anche a livello infrastrutturale, per valorizzare la nostra comunità e l'intenzione rimane quella di proseguire in questa direzione, nonostante la continua riduzione dei finanziamenti in favore dei Comuni». Tra i vari punti del programma, in pole position si trova la chiusura dei lavori di sistemazione delle ex Valli Brembana e Imagna cave di gesso e la valorizzazione del centro polifunzionale e museale in località Carale. «L'inaugurazione del centro avvenuta quest'estate è per noi un punto di partenza e non d'arrivo per la » dice il sindaco uscente. Nel programma della lista «Insieme per Santa Brigida» anche la ricerca di soluzioni amministrative e organizzative con i paesi vicini per associare le funzioni comunali. Non manca nel programma dell'amministrazione uscente, l'attenzione agli anziani e alle famiglie con figli in età scolastica. L'attuale lista di minoranza lascia invece il posto al nuovo gruppo «Giovani per il futuro». A guidarla, Andrea Regazzoni, 35 anni, ingegnere edile. «L'amministrazione attuale ha ormai sviluppato un proprio percorso e noi ci presentiamo per dare un cambiamento a Santa Brigida – dice l'ingegnere – e inoltre pensiamo che avere due liste sia un beneficio, perché la competizione al miglioramento».

Dai 20 ai 40 anni La lista, ha sciolto le riserve ad aprile. «Siamo un gruppo di giovani, nella fascia dai venti ai quarant'anni d'età, con diverse competenze e vogliamo proporre una gestione amministrativa fondata sulla trasparenza e sulla collettività». Al primo posto nel programma per il prossimo quinquennio, l'attenzione alle esigenze dei residenti, anche per tamponare l'abbandono della montagna da parte dei giovani, delle famiglie e dei lavoratori. «È un peccato realizzare tante opere pubbliche se poi gli abitanti non le possono sfruttare perché sono costretti a lasciare il paese – prosegue Andrea Regazzoni –. Si parla in vari ambiti di dar spazio ai giovani, quindi abbiamo deciso di presentarci con l'obiettivo di proporre una serie di iniziative e attività che contribuiscano a migliorare la qualità dei servizi e a rilanciare il turismo di Santa Brigida, per creare nuove opportunità di lavoro».

Arizzi – L'Eco di Bergamo

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