Mezzoldo – Riduzione della nuova volumetria residenziale da 40 mila a 15 mila metri cubi, recupero delle case disabitate nel centro storico, attenzione all'ambiente e al turismo; quindi il mantenimento della previsione degli impianti sciistici da al passo di San Simone e del (futuristico) tunnel di collegamento con Albaredo, sotto il passo San Marco. Sono gli elementi principali del Piano di governo del territorio di , adottato sabato scorso dal Consiglio comunale. Strumento urbanistico che, una volta approvato definitivamente andrà a sostituire il Prg vigente, vecchio ormai di una trentina d'anni.

Meno edificabilità
«Quando venne steso il vecchio Piano regolatore – spiega il sindaco Raimondo Balicco – era stato aperto da poco il passo San Marco. C'erano quindi di sviluppo che, peraltro, non si sono poi verificate: erano state ipotizzati 40 mila metri cubi di volumetria residenziale e nuovi alberghi. Ora i tempi sono cambiati e il Pgt ridimensiona quelle possibilità». «Le nuove costruzioni – spiega il redattore del Pgt Franco Salvetti – sono prevalentemente turistiche e solo un quinto per i residenti, peraltro in zone di completamento. L'obiettivo, infatti, resta il recupero del centro storico».

Zone a protezione speciale
E poi lo sviluppo turistico: il sogno, già previsto dal vecchio Prg e ribadito dal nuovo Pgt, resta il collegamento sciistico con San Simone. «Gli impianti di risalita partirebbero dalla zona del rifugio Madonna delle Nevi per salire lungo la Terzera – spiega il sindaco – per raggiungere il passo di San Simone, dove già arrivano le seggiovie. Vista la situazione economica attuale, le possibilità, quanto meno a breve, di realizzazione, però, sono veramente poche».

«Peraltro – aggiunge Salvetti – bisognerebbe fare i conti con un territorio per la maggior parte in Zona di protezione speciale (Zps), quindi con particolari vincoli. Dei 18,5 chilometri quadrati di superficie del paese, circa dieci chilometri si trovano in Zona di protezione speciale. Rispetto alle previsioni del vecchio Pgt, quindi, anche il demanio sciabile è stato ridotto a meno di un terzo». Infine l'altro grande sogno di Mezzoldo: il tunnel, di circa cinque chilometri, per arrivare ad Albaredo, sotto il passo San Marco. Non previsto dal vecchio piano regolatore, è stato inserito, invece, nel Pgt, recependo, peraltro, una previsione del Piano provinciale (Ptcp).

Galleria dalla Genzianella
Il Pgt di Mezzoldo, però, propone una variante rispetto al Piano provinciale: anziché partire a monte del rifugio Madonna delle Nevi, la galleria avrebbe il suo ingresso nella zona del ristorante Genzianella, a valle del rifugio. «In tal modo – spiega Salvetti – si eviterebbe di realizzare l'imbocco in una Zona a protezione speciale. Si tratta comunque solo di una previsione programmatica, ancora molto lontana».

Giovanni Ghisalberti – L'Eco di

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