Sale incontri e computer, debutta il centro civico

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Ubiale Clanezzo – L’edificio che per anni ha ospitato la scuola elementare di Clanezzo rinasce come centro civico: ospitando ambulatorio, sala polivalente, palestrina, spazio studio attrezzato con pc, sala e biblioteca multimediale. L’inaugurazione è fissata per domenica, alle 16,30, nell’ambito della festa patronale di San Gottardo. Non più utilizzato come scuola ormai da diverso tempo, l’edificio aveva bisogno di una radicale ristrutturazione. «Il nuovo centro civico – spiega il sindaco Ersilio Gotti – è ora al servizio della comunità di Clanezzo. Di un suo recupero e di un riutilizzo a scopi sociali se ne parlava da tempo. Finalmente siamo riusciti nell’obiettivo. Man mano si decideranno anche gli usi, in base alle esigenze della comunità». I lavori, iniziati l’estate scorsa, per una spesa a carico del Comune di 230 mila euro (170 mila dalla Cassa depositi e previsti e 50 mila euro dal Bim) si sono conclusi recentemente e sul tetto funziona un impianto fotovoltaico. Il nuovo centro civico dispone di una superficie di circa 250 metri quadrati, già utilizzato come ambulatorio medico, dispone di uno spazio compiti per studenti, attrezzato di postazioni computer collegate a internet, ci sono poi una sala dotata di proiettore e altri spazi polivalenti, utilizzabili anche come palestrina, per corsi o incontri.

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All’asta 48 mila tonnellate di pietrisco di calcare

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Ubiale Clanezzo – Il Comune di Ubiale Clanezzo ha indetto per il prossimo 4 dicembre, alle 10, l’asta pubblica per la vendita di 48 mila tonnellate di pietrisco di calcare non lavato (pezzi inferiori a 20 millimetri), proveniente dalla cava dell’Unicalce. Il prezzo a base d’asta è stato fissato in 5,50 euro a tonnellata (non saranno ammesse offerte al ribasso). «Si tratta di un’asta che viene effettuata ogni tre anni – spiega il sindaco Ersilio Gotti –. Unicalce concede al Comune gli scarti dell’estrazione. Essendo in scadenza il bando precedente questo riguarda il triennio dal 2013 al 2015».

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Ubiale Clanezzo in festa tra lirica e i Nomadi

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Ubiale Clanezzo – La parrocchia di Ubiale festeggerà il patrono San Bartolomeo con otto giorni di iniziative tra celebrazioni, concerti, tombolate, cabaret e possibilità di pranzare insieme. Il via della «Sagra di San Bartolomeo» da oggi, con la Messa solenne delle 10,30, alle 12,30 il pranzo comunitario (al costo di 13 euro, da prenotare in sacrestia o in casa parrocchiale). La processione è fissata per le 17, alle 21 il concerto della banda musicale di Santa Cecilia di Marone (Brescia). Le iniziative proseguono fino al 2 settembre. Domani alle 21 le «Grandi arie della lirica», rappresentazione in costume, martedì alle 21 commedia dialettale proposta dalla compagnia di Costa Imagna. Mercoledì sera la tombolata di San Bartolomeo: primo premio una crociera per due.

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Il fiordo di Clanezzo, Museo a cielo aperto

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Clanezzo – Il nobile Unguerrando cacciò i brembillesi. La contesa tra guelfi e ghibellini e la pacificazione sancita dall’intervento della Repubblica di Venezia. Alle porte di Bergamo c’è un angolo dimenticato, che sarebbe piaciuto ai viaggiatori del pictoresque travel . La forra di un torrente, un antico ponte di pietra sopra uno specchio di acque verdi, i resti dell’antica dogana veneta. Ancora oggi, chi lascia la provinciale della Valle Imagna per immergersi nel microcosmo di Ubiale Clanezzo, si ritrova a fare un repentino tuffo nel passato. Oltrepassato il ponte moderno, costruito dai Conti Roncalli nel 1925, l’abitato di Clanezzo si annuncia con l’antico castello. Nel Basso Medioevo la guerra fratricida tra i guelfi della Valle Imagna e i ghibellini della Val Brembilla vide distinguersi per violenza e ferocia il ghibellino Unguerrando Dalmasano, signore del castello di Clanezzo, che, si racconta, «scendea ruinoso con le sue masnade come irreparabile torrente, recando incendio e ruina or in questa or in quella terra nemica. E solo per la gioia di depredare i guelfi quell’anima feroce diguazzava».

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