Sedrina, tasse alle stelle per risollevare il bilancio

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Sedrina – Un disavanzo di 350 mila euro più altri 250 mila euro circa di debiti fuori bilancio: totale 600 mila euro. Conti in rosso per il Comune di Sedrina che, ora, per evitare un commissariamento quasi certo entro la fine dell’anno, ha ufficialmente chiesto alla Corte dei conti di poter avviare un piano di riequilibrio finanziario pluriennale, come previsto dalla legge. Nella sostanza la procedura, una volta accolta dallo Stato, consentirà al Comune di avere alcune agevolazioni fiscali (per esempio mutui a tassi agevolati). D’altro canto, la stessa procedura, prevede che, fin da subito, le tasse a carico dei cittadini siano comunque portate al tetto massimo consentito.

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Asilo di Sedrina, chiusura scongiurata, per metà diventerà statale

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Sedrina – Chiusura scongiurata. I 44 bambini, divisi in due sezioni, della scuola dell’infanzia di Sedrina, da settembre potranno frequentare ancora la stessa sede. Scongiurato, quindi, il rischio di chiusura – dovuto alla difficoltà economiche del Comune – e il rischio che i piccoli dovessero iscriversi in altri paesi o restare a casa. La soluzione è arrivata dall’Ufficio scolastico provinciale che, giovedì scorso, ha comunicato al Comune l’assegnazione di due sezioni statali, come richiesto dalla stessa amministrazione comunale alla fine di giugno.

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Sedrina riparte coi più giovani d’Italia

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Sedrina – «Siamo con molta probabilità la lista eletta alle Comunali più giovane d’Italia. Ma questo non ci fa paura. Come non ci fa paura il fatto di essere alla prima esperienza». Sedrina, da mesi alle prese con grandi difficoltà economiche che l’hanno portato fino alla Corte dei conti – anche per il rischio di dissestofinanziario paventato dal revisore dei conti – riparte da qui, da un gruppo con un’età media di 28 anni e guidata da un sindaco, Stefano Micheli, di 30 anni. Con buona probabilità, come sostengono gli stessi consiglieri, la lista al governo di un Comune più giovane d’Italia. Durante le elezioni, infatti, i media hanno riportato come liste baby nazionali candidate, una della provincia di Terni (30 anni) e una delle provincia di Vercelli (25 anni). Ma quella vercellese non ha vinto le elezioni, a differenza della lista di Sedrina. «Impegno Comune» ha vinto, un po’ a sorpresa, con mille voti tondi contro i 479 della «Lega-Indipendenti » guidata da Silvano Sonzogni, il 68% contro il 32% dei concorrenti. Eppure Micheli e il suo gruppo erano tutti alle prime armi (tranne Mirko Carminati, però in minoranza per cinque anni) e di fronte avevano un gruppo rodato da anni di opposizione contro le squadre degli ormai ex sindaci Agostino Lenisa (l’uscente) e Orfeo Damiani.

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L’asilo nell’urna di Sedrina indebitato, rischia la chiusura

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Sedrina – Fra i Comuni al voto il 25 maggio, in Valle Brembana, è uno di quelli da segnare col cerchiolino rosso. Perché il nuovo sindaco di Sedrina – nuovo per forza, visto che l’attuale primo cittadino, Agostino Lenisa, si è ritirato – dovrà gestire una situazione delicata. Il primo ostacolo sono le casse comunali che, come confermato dalla Corte dei Conti, non godono di buona salute. Il secondo riguarda la vicenda dell’ex area Busi dove, con la cessione di Scs (l’azienda multiservizi in mano al Comune e proprietaria della centrale a biomassa) ad «Al Project», società con sede a Zogno, è spuntata l’idea di costruire una fonderia di alluminio.

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