Zogno, la casa di riposo in festa per i 60 anni

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Zogno – La casa di riposo «Monsignor Giuseppe Speranza» di Zogno, festeggia 60 anni. La celebrazione sarà domani e ne saranno protagonisti gli oltre cento ospiti di questa benemerita istituzione sociale e con loro idealmente la comunità zognese che l’ha in profonda considerazione per l’azione che vi si sta svolgendo da decenni a favore della terza età. Qui gli anziani trovano accoglienza e assistenza premurosa. È d’obbligo,in premessa alla presentazione della festa, qualche rapido cenno storico. Fu la prima struttura di questo genere a nascere in Valle Brembana, e non fu una gestazione facile. I primi passi per un ricovero, come si diceva allora, furono fatti nel 1918.

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Primi passi per Val Brembilla, ma l’esordio è fra le scintille

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Val Brembilla – Per il neonato comune di Val Brembilla e i suoi abitanti è stato, dopo il voto, il primo atto: il giuramento del sindaco appena eletto, Damiano Zambelli, e l’insediamento del primo Consiglio comunale. Con il via, dunque, a un nuovo percorso – storico, culturale e politico – che vede uniti, sotto un unico stemma, i vecchi comuni di Brembilla e Gerosa. La sensazione, però, è che per gli amministratori si sia trattato di un antipasto. Perché, conclusi i punti all’ordine del giorno (tra cui le nomine per le varie commissioni), sono bastati cinque minuti per accendere la seduta di attacchi e reciproche accuse. Sul risultato delle elezioni c’è poco da dire. Con la lista «Val Brembilla nel cuore» Zambelli ha vinto di larga misura: 1.642 voti corrispondenti al 59,8%. Forte dell’appoggio di due assessori uscenti e cinque ex consiglieri, ha doppiato quello che sulla carta sembrava essere il candidato favorito, ovvero Gianni Salvi, per tre mandati sindaco del paese, che ha ottenuto con «Insieme per Val Brembilla» 866 preferenze, pari al 31,5%.

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Olimpiadi di Valtorta, Busi s’emoziona e vola

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Olimpiadi-ValtortaValtorta – Tutto come da copione collaudato ormai da oltre il mezzo secolo per la 51a edizione delle Olimpiadi scolastiche di Valtorta. E d’altronde «Perché cambiare quello che va sempre bene?», dice il sindaco Piero Busi. Tutto come da copione anche nei commenti di giornata, tranne un piccolo ma significativo particolare di carattere umano che forse è sfuggito ai più ma non a coloro che da anni vivono questo evento e che conoscono bene Busi. È stato, questo particolare, nel discorso di apertura dell’Olimpiade, quando la voce di Busi ha avuto una leggera e commossa incrinatura della voce: in quel momento nel suo cuore e nella sua mente sono passati per flashback cinquant’anni di vita di questa sua creatura, cinque decenni di volti, di amicizie, di episodi che sono rimasti nei ricordi suoi e in quelli che ancora bimbi erano arrivati quassù per essere protagonisti delle Olimpiadi. E ci sono tornati da genitori, se non addirittura da nonni. E tanti sguardi e pensieri si sono idealmente incrociati. Per il Piero è stato un momento di profonda commozione lo spettacolo di tante persone radunate sotto il podio del tripode olimpico. Come a dire: non sono stati momenti insignificanti, qualcosa delle Olimpiadi resta ogni anno nel cuore prima ancora che nella memoria di coloro che la frequentano.

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Brembilla: Campagna avvelenata, Salvi sconfitto dopo 20 anni

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DamianoZambelliBrembilla – Su una cosa sola, vincitori e vinti, sono d’accordo, nel nuovo Comune di Val Brembilla, per la prima volta al voto: «La campagna elettorale è stata sicuramente la più intensa e avvelenata degli ultimi vent’anni». Per il resto le strade divergono e gli attacchi dei due principali contendenti continuano anche ora a urne chiuse. Domenica Val Brembilla (nato il 4 febbraio dalla fusione di Brembilla e Gerosa) ha scelto il suo primo sindaco: Damiano Zambelli, 43 anni, ingegnere e libero professionista, assessore uscente, ha avuto il 59% delle preferenze con «Val Brembilla nel cuore». Sconfitto, dopo vent’anni di amministrazione (tre mandati come sindaco e uno come vicesindaco), Gianni Salvi e la sua lista «Insieme per Val Brembilla », che ha ottenuto il 31%. Fanalino di coda Andrea Genini con l’8% («Frazioni contrade unite»). Per la minoranza entreranno in Consiglio, oltre a Salvi e Genini anche Giuseppe Pellegrini e Martina Pesenti (lista «Insieme per Brembilla»).

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