Algua, dal Comune fondi a turismo e pescatori

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Algua – Sono state presentate, nel corso dell’ultima riunione del Gruppo di lavoro del Comune di Algua, guidato dal vice-sindaco Enrico Sonzogni, le nuove proposte per la programmazione turistica economica e sociale del paese. Nel totale sono stati stanziati 1.900 euro per le associazioni presenti sul territorio, che hanno richiesto un finanziamento per i loro progetti. La Pro loco di Rigosa, ha ricevuto 750 euro per la messa in sicurezza del sentiero che collega la zona dell’Opel al ponte del Perello, grazie alla realizzazione di staccionate, la sistemazione del sentiero e la ricostruzione di alcune parti del ponticello.

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Algua, il cardinal Re al 50° del Perello, oasi di preghiera

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Algua – «Ho apprezzato la bellezza di questo santuario, un’oasi di silenzio e di preghiera». Il cardinale Giovanni Battista Re ha concluso con queste parole la funzione che ha presieduto al santuario del Perello di Algua, in occasione del 50° anniversario dell’incoronazione della statua della Beata Vergine Maria del Perello, avvenuta nel 1963. La funzione con il cardinal Re era sicuramente uno degli eventi più attesi dai tanti fedeli del santuario mariano che quest’anno festeggia i 600 anni dall’apparizione della Madonna a un contadino. La mattinata si è aperta con la processione, accompagnata dal corpo musicale di Selvino. Ad aprire la funzione, animata dalla corale di San Pellegrino Terme, è stato, rivolgendosi al cardinal Re, il rettore don Pierangelo Redondi. «La accogliamo con gioia – ha detto il sacerdote – e la ringraziamo per la presenza che ci onora e, virtualmente, ci lega alla Santa Sede». Il cardinal Re ha risposto salutando i presenti e ringraziando: «Con grande gioia sono venuto in questo santuario nascosto tra i monti: questo luogo è stato scelto dalla Madonna perché si venisse qui a pregare».

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Santuario del Perello di Algua, una devozione lunga 600 anni

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Algua – Sarà l’arcivescovo di Padova, monsignor Antonio Mattiazzo, a presiedere martedì, alle 10,30, la celebrazione solenne che ricorderà i 600 anni dell’apparizione della Madonna al contadino Ruggero Gianforte de Grigis di Rigosa, in località Perello di Algua. Era il 2 luglio 1413 e il contadino era intento a falciare fieno. A un tratto vide davanti a sé una bellissima Signora. La Madonna ricomparve più volte chiedendo che in quel luogo fosse costruita una chiesa in suo onore e in venerazione del mistero della sua visita a Santa Elisabetta. E per confermare l’apparizione e vincere l’incredulità del popolo, la Vergine fece nascere da un ceppo di faggio un ramoscello d’olivo. Dopo l’iniziale titubanza, gli abitanti di Rigosa si misero al lavoro per scavare e costruire la prima delle tre chiese che oggi compongono il complesso del santuario, dove dal 1° aprile scorso si stanno svolgendo le celebrazioni per i 600 anni dell’Apparizione, feste che si chiuderanno il 1° novembre. Da secoli, quindi, il luogo è meta di migliaia di visitatori e fedeli, pellegrinaggi o semplici passeggiate. Il santuario, infatti, si trova sulla falda orientale del monte Perello, in una zona isolata, circondata dalla natura. «A esso sono particolarmente legate tutte le comunità della Val Serina e dell’Altopiano di Selvino – spiega il rettore del santuario don Pierangelo Redondi – ma da sempre è meta anche di fedeli che arrivano da tutta la provincia
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Algua, botta e risposta sulle finanze comunali

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Algua – Si è aperta con l’approvazione del rendiconto di gestione del 2012 l’ultima seduta del Consiglio comunale di Algua in Val Serina. Il documento è stato illustrato dal vicesindaco Enrico Sonzogni e presenta un avanzo di amministrazione di circa 59 mila euro, di cui circa 3 mila vincolati e il resto a disposizione. Il capogruppo di minoranza Rosario Gusmini ha evidenziato come l’avanzo sia passato da 40 a 60 mila euro e sollecitato l’Amministrazione a investirli, ma il sindaco Bruno Cimarra ha risposto che si parla di circa 20 mila euro di trasferimenti in meno per il Comune e questi soldi potrebbero essere usati per colmare il minore introito.

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