Zogno – Il Consiglio comunale di Zogno ha adottato il Piano di governo del territorio con il voto favorevole della Lega e l'astensione delle minoranze di «Zogno democratica» e di Pdl-Udc. Il documento è stato redatto dallo studio dell'architetto Giovan Battista De Vecchi. «Si punta alla salvaguardia dell'ambiente – ha affermato il sindaco Giuliano Ghisalberti – allo sviluppo socioeconomico del paese, passando per una responsabile espansione urbanistica che tenga conto della crescita demografica e delle opportunità turistiche. E contestualmente si sosterranno le attività produttive e l'occupazione con supporti concreti all'artigianato e al ».

Più 300 abitanti in dieci anni
Il Pgt è stato illustrato dal vicesindaco Gianpaolo Pesenti. «Abbiamo percorso più volte il territorio – ha affermato Pesenti – e abbiamo potuto raccogliere una gran numero di dati che hanno consentito la formulazione del piano».

Ora i dettagli tecnici, partendo dalla residenzialità.
«Non è previsto alcun boom demografico e residenziale – ha precisato il vicesindaco –. L'ipotesi è di passare dagli attuali 9.000 residenti a 9.300 entro il 2021. Si parla di nuove costruzioni per circa 220 mila metri cubi comprendendo nel dato anche le aree edificabili già inserite nel piano regolatore in vigore utilizzato finora all'incirca al 50% della possibilità edificatoria. E sono comprese pure ristrutturazioni e riqualificazioni dell'esistente».

Quindi gli interventi strutturali e infrastrutturali da realizzare nel decennio a cura dell'amministrazione comunale (del valore di oltre otto milioni di euro), in alcune situazioni a compartecipazione dei privati. Si va per ambiti strategici di trasformazione. Si punta alla riqualificazione dell'entrata di del paese definita «Porta Zogno» nonché alla sistemazione della strada del Boer e alla trasformazione in area artigianale e di servizio con parcheggio di capannoni in via Cesare Battisti.

Si sposta il deposito Sab
Sempre nel capoluogo è prevista la riqualificazione di piazza 4 Novembre con l'eventuale costruzione di un asilo nido e la rimozione del deposito Sab che sarebbe rilocalizzato, insieme a un insediamento produttivo, in località Lavello di Ambria, all'uscita della galleria della futura variante. A sono previsti la realizzazione di un campo da calcio e del nuovo collegamento con Sedrina salvaguardando il verde che sta a valle dei nuovi quartieri.

, Endenna e Ambria
Per Poscante sono previsti un parcheggio e un'area verde pubblica in località Lallio. Notevole, per consistenza funzionale, il riordino della viabilità di Endenna con eventuale circonvallazione dell'abitato. Ambiti strategici per aree produttive sono stati individuati ad Ambria, in sponda sinistra del Brembo (per possibili ampliamenti della Sanpellegrino) e in sponda sinistra del torrente (per le Fonti Bracca). Infine attenzione per eventuali operazioni di infrastrutture turistiche tra Zogno, Ambria e la contrada Acquada. Il documento è stato commentato dai capigruppo della Lega, Diego Donadoni che ha espresso parere favorevole, Roberto Mazzoleni di Pdl-Udc e Roberto Fustinoni di «Zogno democratica» che, pur esprimendo consenso alla sostanza del piano, si sono astenuti, rimandando il parere definitivo al momento dell'esame delle osservazioni, probabilmente fra tre mesi.

Sergio Tiraboschi – L'Eco di Bergamo

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