grotte-delle-meraviglieZogno – Ventimila «speleologi» in dieci anni: domani il «Gruppo speleologico grotte delle Meraviglie» di Zogno festeggerà i due lustri dalla riapertura del primo complesso carsico turistico della Brembana e uno dei primi in Italia. Nella nostra provincia, infatti, fu il primo a essere scoperto e attrezzato per la visita al grande pubblico. Era il 1932 quando la cavità venne esplorata da Ermenegildo Zanchi: sette anni dopo le grotte, illuminate da un impianto elettrico, divennero visitabili a tutti. Tra chiusure e riaperture alterne, le grotte vennero recuperate dal Comune e di nuovo rese accessibili dieci anni fa.

«Sono passati dieci anni all'inaugurazione delle grotte – spiega il responsabile Nevio Basezzi –, riaperte al pubblico dopo anni di abbandono per volontà e col contributo del Comune di Zogno e per l'impegno delle guide del gruppo. Da allora sono passati circa ventimila visitatori nei cunicoli sotterranei in cui si articola il misterioso e affascinante mondo ipogeo: dagli amanti della natura ai visitatori occasionali, dai bambini delle scuole materne ai ragazzi delle superiori o dei Cre, si sono aperte le porte delle grotte a una moltitudine di di ogni genere e provenienza».

Tra le offerte turistiche della Valle Brembana, le grotte di Zogno hanno un richiamo storico che ci riporta ai gloriosi anni Trenta quando il trenino della valle Brembana fermava alla stazione di « grotte» e i villeggianti di San accorrevano a visitare le grotte. «Aggiungiamo a tutto questo – continua Basezzi – l'interesse scientifico per il complesso e i suoi fenomeni carsici e la ricchezza del concrezionamento che ricopre mirabilmente le sue sale e le evidenze archeologiche presenti nell'area del parco».

La prima apertura al pubblico è prevista per domani, dalle 14,30 alle 17,30. Fino a settembre saranno aperte la prima e terza domenica, il 15 agosto dalle 20 alle 22 (per le prenotazioni dei gruppi scrivere all'indirizzo mail giovanni@grottedellemeraviglie. com oppure telefonare allo 0345.91044 o al 366.4541598). La visita alle grotte richiede circa 45 minuti (si raccomanda un abbigliamento adeguato). E da domani riprendono anche le visite guidate delle Grotte del Sogno di San Pellegrino, altro storico complesso carsico della Valle Brembana scoperto nel 1931 sempre da Ermenegildo Zanchi. Riaperte dopo 30 anni di oblio nel luglio 2011, le grotte saranno visitabili, fino a settembre, tutti i sabato e domenica, dalle 14 alle 18, grazie alla gestione dei volontari 'associazione «Km28» di Antea. L'accesso alle grotte è raggiungibile dalla frazione Vetta, tramite un comodo panoramico percorribile
in pochi minuti.

Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo

Alberghi, pizzerie, ristoranti, appartamenti a ZognoFotografie immagini di ZognoEscursioni sui sentieri di ZognoManifestazioni a Zogno in media Valle Brembana