Valle Brembana – A Costa Serina chiusa per caduta massi la per Predazzo, disagi per nove residenti. L'allarme dall'ex sindaco Pesenti: rocce pericolanti, con il gelo potrebbero precipitare. Quel tratto di parete rocciosa, con una falda ormai marcia, è a rischio . Sono anni che lo controllo e in questi giorni è diventato pericoloso: lì lo scarico d'acqua è molto forte e il gelo dei prossimi giorni potrebbe causare il distacco di buona parte del versante». Mercoledì scorso, la strada che collega Ubiale e Clanezzo, da Natale rimasta interrotta per una frana all'altezza di via Foppa, è stata riaperta grazie ai lavori di bonifica.

Ma a lanciare l'allarme sul pericolo molto alto di ulteriori smottamenti è l'ex sindaco Renato Pesenti, primo cittadino per due mandati che, lo scorso anno, dovette affrontare, proprio nel tratto tra e , il problema di due frane. «Circa 300 metri di strada a monte da dove si è verificato l'ultimo distacco – spiega Pesenti – c'è un punto molto preoccupante: un fronte di 15 metri di roccia marcia che, col gelo, potrebbe precipitare. Se cede, sopra c'è terra e tutto potrebbe precipitare sulla strada e arrivare al canale Enel. Ho avvisato per iscritto il sindaco, ma la mia non vuole essere un'ingerenza di competenze. Avendo seguito il problema negli ultimi anni, ho solo voluto avvisare della situazione. È veramente pericoloso: io di lì non faccio passare i miei figli. E la pulizia fatta nei giorni scorsi è insufficiente».

«Faremo un sopralluogo con il geologo – risponde il sindaco Ersilio Gotti – ed eventualmente segnaleremo il pericolo all'ex Genio civile». Ma secondo il primo cittadino c'è forse un po' troppo allarmismo «visto che è già la terza lettera del genere che ricevo. Sembra che in paese crolli tutto».

Ed è chiusa da giovedì mattina, per la caduta di due massi nei pressi della località Fondrea, a , la strada comunale tra e Predazzo: un primo masso si è fermato sulla strada mentre il secondo l'ha interamente attraversata e ha raggiunto il prato a lato della carreggiata. Giovedì mattina c'è stato il sopralluogo dei tecnici della Ster (l'ex Genio civile), guidati da Claudio Merati, che ha disposto un intervento di messa in sicurezza di «somma urgenza» per 20 mila euro. I lavori inizieranno lunedì con la pulizia della parete e la posa di una rete di protezione.

La chiusura della strada, che proseguirà fino alla conclusione dell'intervento, sta temporaneamente isolando le nove che abitano nella località Predazzo e i villeggianti che la stanno frequentando in questi giorni di festa: per raggiungere le loro sono costretti a lasciare l'auto prima del punto dove è stata chiusa la strada e percorrere circa 500 metri a piedi. Riaperta, dalle 17 di giovedì, anche la strada di via Lago a , interessata da una frana. «Il grosso dei lavori è stato concluso – dice il sindaco Fabio Bordogna –. La strada, però, sarà di nuovo chiusa in data da definire per ulteriori interventi di bonifica».

Davide Cortinovis – L'Eco di