Via i semafori dall’ex statale, Ok da Villa d’Almè, no da Zogno
Senza categoria Articolo letto da 856 utenti - Pubblicato il 9 Gennaio 2011Il semaforo a zogno, l´altro sull´ex statale è a Villa d´Almè – «Togliete i due semafori che creano incolonnamenti sull'ex statale della val brembana, a Zogno e Villa d'Almè»: l'appello, in forma di interpellanza al Consiglio provinciale, arriva dalla Lista Bettoni, a firma del consigliere Vittorio Milesi. Dal comune di zogno la risposta, per ora, è no: il semaforo alla «Cinque vie» è fondamentale per garantire l'attraversamento del paese.
Da Villa d'Almè, invece, assicurano che, entro fine mese-inizio febbraio, la Provincia toglierà l'impianto tra via Calvi e via Sigismondi (scendendo la valle si trova poco dopo la Ventolosa) trasformandolo in semaforo «a chiamata» per i pedoni.
Zogno: serve per attraversare
«Il Comune di Zogno – dice il consigliere provinciale Milesi – ha meritoriamente realizzato un rondò e un sottopasso pedonale ma poi non ha eliminato il semaforo alle “Cinque vie”, cosa che invece era prevista negli accordi con la Provincia. E anche coi nuovi rondò a Villa d'Almè si doveva eliminare il semaforo tra le vie Calvi e Sigismondi. Chiediamo alla Provincia che solleciti interventi già previsti nei programmi».
«Il semaforo alle “Cinque vie” – rispondono il sindaco Giuliano Ghisalberti e l'assessore ai Lavori pubblici di Zogno Lino Gherardi – sarebbe stato tolto se, a suo tempo, l'amministrazione provinciale avesse realizzato i nuovi svincoli nei pressi della stazione degli autobus. In tal modo l'attraversamento del paese sarebbe stato garantito. L'intervento non è stato realizzato e noi abbiamo già speso un milione di euro per rondò e sottopasso. Nel frattempo abbiamo ampliato i tempi di lampeggio tutte le mattine del semaforo alle “Cinque vie”, fino alle 8,45, nei giorni festivi, il sabato mattina in estate e il venerdì dalle 17,30. E i vigili intervengono se necessario. Per la stazione stiamo valutando soluzioni alternative».
Villa d'Almè: via il semaforo
«Il semaforo di via Calvi sarà trasformato in impianto “a chiamata” entro fine mese o inizio febbraio – risponde il sindaco di Villa d'Almè Giuseppina Pigolotti – come previsto dagli accordi con la Provincia, che eseguirà l'intervento. I ritardi sono dovuti al prolungarsi dei tempi di realizzazione dei rondò». «Una volta eliminato il semaforo le auto che arriveranno dalle Ghiaie (o dalla valle imagna, ndr) o da piazza XXV Aprile (centro di Villa d'Almè, ndr) potranno svoltare solo a destra. Ma dovremo, comunque, rivedere tutta la viabilità per consentire l'attraversamento del paese».
«Ma le code resteranno»
«Ma l'eliminazione del semaforo – conclude Pigolotti – non eliminerà il problema: oggi il rosso sull'ex statale è di pochissimi secondi, ogni tre minuti. I rallentamenti resteranno ugualmente».
Giovanni Ghisalberti – L'Eco di bergamo
2 Risposta a “Via i semafori dall’ex statale, Ok da Villa d’Almè, no da Zogno”
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Inserito il 10 Gennaio 2011 alle ore 19:54 GMT+0100
Presa di posizione inconcepibile quella di Zogno.
Inserito il 11 Gennaio 2011 alle ore 20:52 GMT+0100
Semplice, è la classica mentalità del pensare ai cavoli propri e guardare solo al proprio orticello con arroganza.. e poi chi se ne frega se una valle intera, attraversata da turisti e lavoratori rimane strozzata!! Spero che il sindaco abbia almeno una causa valida per quello che sta facendo.