Variante di Zogno… si lavora giorno e notte, senza tregua
-Speciale Variante di Zogno Articolo letto da 987 utenti - Pubblicato il 4 Luglio 2012Zogno – Ogni giorno migliaia di veicoli attraversano il centro abitato di zogno, salendo o scendendo lungo la strada provinciale della valle brembana. Inevitabili le conseguenze che una simile mole di traffico porta con sé, dall'inquinamento atmosferico ai lunghi tempi di percorrenza. Un vero tormento per cittadini e automobilisti. La soluzione arriverà dalla Variante all'abitato di Zogno. Si tratta di una bretella lunga circa 4 chilometri, i cui lavori proseguono spediti e su più fronti: dallo scavo contemporaneo delle due gallerie, alla posa di barriere e reti di sicurezza, dalle infrastrutture in cemento armato per la copertura del canale Enel alla realizzazione di ponticelli e opere accessorie.
Accompagnata dall'ing. Renato Stilliti, dirigente del settore Viabilità della Provincia, dall'ing. Claudio Bolzonella, consulente esperto di sicurezza nei cantieri stradali e dai tecnici della Provincia, la troupe dell'Ufficio stampa della Provincia ha effettuato un sopralluogo nei cantieri della Variante. La visita è partita dall'accesso a Sud, in località grotte delle meraviglie dove i lavori interessano la realizzazione della prima galleria, la Inzogno lunga 646 metri. E' ripresa più a Nord, in località San Bernardino, dove è previsto lo sbocco della galleria Inzogno: qui gli operai sono al lavoro sul tratto a cielo aperto che porta alla seconda galleria, la Monte di Zogno lunga 2.211 metri. Contemporaneamente si lavora alla messa in sicurezza delle pareti a monte e a valle della futura Variante e alla realizzazione della parte terminale del tracciato a cielo aperto, dall'uscita dalla galleria Monte Zogno fino alla rotatoria che, a Nord dell'abitato di Zogno, immette nuovamente sulla strada provinciale in direzione alta Valle.
I video e le interviste del sopralluogo alla Variante di Zogno
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