Variante di Zogno, ora la Regione finanzi l’intervento
-Speciale Variante di Zogno Articolo letto da 686 utenti - Pubblicato il 19 Ottobre 2010La palla adesso passa al Pirellone. Con l'ordine del giorno votato ieri all'unanimità, il Consiglio provinciale ha invitato ufficialmente la Giunta guidata dal presidente ettore pirovano a sollecitare la Regione, affinché confermi i soldi stanziati negli anni scorsi per la realizzazione della variante di zogno. Un'opera a tutti gli effetti appaltata – così come più volte ribadito ieri dall'assessore Giuliano Capetti – ma la cui realizzazione nei mesi scorsi sembrava essere in pericolo per via di un finanziamento che pareva essere svanito. Ma, a oggi, non vi è nessun atto amministrativo che revoca il finanziamento deliberato nel 2009 dalla Regione e pari a 61 milioni e 400 mila euro.
Via tasso, nel frattempo, ha individuato in Itinera l'impresa aggiudicataria dei lavori, che proprio in queste settimane sta individuando i luoghi dove posizionare la logistica. «Sappiamo che la Regione ha a disposizione 43 milioni di euro – ha rassicurato l'assessore Capetti – e se dal Pirellone, come auspicato, continuassero ad adottare il metodo utilizzato fino a oggi e cioè finanziare opere oggetto di contratto, la variante di Zogno otterrebbe il finanziamento, essendo l'unica opera in tutta la regione in questo stato di avanzamento. La Provincia, ci tengo a ribadirlo, ha fatto di tutto per portare a casa quest'opera, ora tocca alla Regione confermare il finanziamento».
Richiesta che il Consiglio provinciale indirizza alla Giunta guidata da Pirovano, con un ordine del giorno che ha trovato tutti d'accordo: «Il Consiglio provinciale – ha dichiarato il primo firmatario, il consigliere del Pdl Matteo Oriani – invita ad attuare tutte le iniziative necessarie perché la regione lombardia confermi il finanziamento dell'opera, che costituisce un'infrastruttura indispensabile per lo sviluppo della valle brembana». «Si invita inoltre – ha continuato Oriani– a promuovere iniziative presso i consiglieri regionali e i parlamentari bergamaschi perché vengano confermati i fondi per le opere già pianificate, progettate e appaltate». Desirée Cividini
L'Eco di Bergamo
Una risposta a “Variante di Zogno, ora la Regione finanzi l’intervento”
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Inserito il 20 Ottobre 2010 alle ore 10:20 GMT+0100
La variante non serve…a niente!!!
Bisogna solamente attraversare il Canto Alto tra Ambria di Zogno e Monterosso-Rondò Bonaldi,questa è l’unica soluzione plausibile per alleviare la Valle brembana dal traffico.
Saluti