agri-valtortaValtorta – Considerando che la crisi ha intaccato un po' ovunque i consumi, il 2012 può ritenersi più che positivo per la Latteria sociale di che nel 1954 fu la seconda a costituirsi sulla . Lo dimostrano i dati emersi dalla relazione presentata dal presidente Silvano ai soci che hanno partecipato assemblea (presente anche l'assessore all'agricoltura della di Orfeo Damiani) che si è svolta presso la sede sociale, nel centro del capoluogo della Valle Stabina. Busi ha potuto presentare ai soci un quadro soddisfacente che ancora una volta dimostra quanto in montagna possa essere determinante la cooperazione coniugata ovviamente con una corretta gestione societaria e di caseificio. Questa positività si sintetizza nel dato finale del documento consuntivo, con un utile di esercizio, piccolo ma simbolico (circa 1.500 euro) a fronte di un passivo dell'anno precedente interamente recuperato, senza alcun trascinamento di sofferenze, avendo mensilmente saldato il conferimento del latte, pagato mediamente 0,47-0,48 centesimi al litro, con una remunerazione giudicata più che soddisfacente.

Il valore complessivo della produzione ammonta a quasi 400 mila euro (con un incremento di circa 25 mila euro rispetto al 2011). Buon latte che ha garantito una produzione di alta qualità che sta trovando sempre più estimatori nel mondo del consumo. Prodotto principe naturalmente il Formai dè Mut Dop che registra una flessione della quantità di prodotto a fronte del numero delle forme marchiate (1.015 nel 2011, 1.366 nel 2012), per cui ulteriore miglioramento della qualità costantemente di elevato livello della produzione. Tutti i prodotti in crescita Positivo ancora il trend produttivo di Formaggella, Stracchino all'antica presidio slow food e soprattutto balzo in avanti della produzione di Agrì, uno dei micro- formaggi più interessanti d'Italia, anch'esso presidio Slowfood (1.800 chili prodotti nel 2011, 2.500 nel 2012), specialità autoctona che ha trovato un crescente gradimento nei consumatori e che da sempre ha un unico difetto, la non sempre agevole conservazione del prodotto.

«Il buon andamento della produzione – spiega il presidente Busi – ha avuto fattore determinante la qualità del latte che si traduce in qualità del prodotto finale. Ovviamente hanno il loro peso pure la gestione del caseificio e qualche iniziativa di carattere promozionale con la partecipazione alle manifestazioni di settore, in prima battuta a quelle organizzate dal Consorzio del Formai dè Mut cui la Latteria di Valtorta aderisce, e quindi commerciale. Molto produttiva l'iniziativa che abbiamo attivato lo scorso anno della consegna a domicilio, accogliendo l'istanza del mondo del consumo, in particolare per ristoranti e centri commerciali. È stato acquistato un furgone refrigerato, si raccolgono gli ordinativi e settimanalmente si consegna la merce a chi la richiede». Il risultato 2012 è quindi un buon viatico per il 2013 che sta mantenendo il trend positivo.

L'Eco di Bergamo