Seggiovia Piani di Bobbio Valtorta Sistemata anche la pista servita dall'impianto. Si lavora per la sicurezza della strada che sale dal paese. VALTORTA – È un bel biglietto da visita il nuovo impianto di risalita con il quale la stazione intervalliva Valtorta-Piani di Bobbio si presenta per la stagione bianca 2007-2008 ormai alle porte: una seggiovia quadriposto in sostituzione di due skilift ormai obsoleti che sono stati eliminati migliorando la sciabilità complessiva del demanio a cavallo dei due versanti e valsassinese, estrema propaggine occidentale delle Alpi Orobie.

Sostituiti due skilift
La seggiovia «è un impianto nuovo cui si è posto mano nella tarda primavera e perciò in tempo utile per completarne la costruzione per l'inizio della prossima stagione invernale – osserva Massimo Fossati, direttore della stazione gestita dalla Industrie turistiche Barziesi che ha realizzato la struttura – e siamo così riusciti a raggiungere il traguardo nei tempi prestabiliti». Osserva ancora Fossati: «Contestualmente si è provveduto a rimuovere due vecchi impianti (Auxilia e Casari 2.000) non più rispondenti alle istanze tecnologiche dei nostri giorni e a sistemare la pista servita dalla nuova seggiovia. Questa operazione renderà molto più efficace l'innevamento programmato che copre ora oltre il 70% dell'intero demanio sciabile di stazione». «La sistemazione della pista e la costruzione della seggiovia – conclude Fossati – sono due passi decisivi per la riqualificazione della di Valtorta-Piani di Bobbio, e sono convinto che la nuova situazione troverà il pieno consenso dei nostri ospiti».

Nuova seggiovia Valtorta Piani di Bobbio

Porterà 1.800 sciatori l'ora
Il nuovo impianto denominato «Camosci» – stesso nome per la pista che va a servire – è una moderna seggiovia quadriposto ad agganciamento automatico che dalla stazione bassa nei pressi del Rifugio Lecco si addentra nella dei Camosci – quote comprese tra i 1.700 ed i 1.900 metri – alla cui testata sta il massiccio dolomitico dello Zucco Campelli. Il nuovo impianto ha una lunghezza di poco più di 1.000 metri con un dislivello di circa 200 metri e portata di circa 1.800 sciatori l'ora. Evidente l'arricchimento strutturale e funzionale della stazione derivante dalla nuova realizzazione: Valtorta-Piani di Bobbio ha fortemente qualificato l'impiantistica che comprende ora la cabinovia che sale da Barzio, tre seggiovie di cui due quadriposto e una biposto e tre skilift a servizio di una quarantina di chilometri di piste. Le più impegnative sono quelle del versante bergamasco – la Tre Signori, la Nube Bianca, la Cedrino e la Variante Cedrino – e la «nera» dell'Orscellera ai Piani di Bobbio.

Investimento da oltre 3 milioni e mezzo
C'è spazio pure per il fondo con le due piste agonistiche dei Piani di Ceresola e dei Piani di Bobbio ambedue con centri di accoglienza e assistenza, e un tracciato per lo snowboard. Il rinnovamento della stazione ha comportato un investimento finanziario di oltre 3,5 milioni di euro. Quali riflessi avrà sui di utilizzo degli impianti? Precisa Fossati: «Premetto che siamo inseriti nel discorso dello stagionale vallare e che c'è una vasta gamma di offerte. Sintetizzando sul giornaliero e precisando che nella tariffa è compresa l'assicurazione, l'aumento è stato contenuto in 1 euro, per cui il costo è di 22 euro nei giorni festivi e 17 euro nei feriali da Valtorta, e 28 euro e 22 euro da Barzio. Costi ancora più contenuti per junior, senior e bambini».

Più sicura la strada
Ci sono novità pure per l'accesso alla stazione da Valtorta. «Da un paio di mesi – precisa il vicesindaco di Valtorta, Piero Busi – si sta lavorando con un progetto da 500 mila euro alla messa in sicurezza e alla riqualificazione della strada che sale dal paese ai Piani di Ceresola. Le nevicate che per ovvi motivi auspichiamo precoci e abbondanti costringeranno a una pausa dei lavori ma dovremmo riuscire a mettere in sicurezza il tratto più bisognoso di cure. Si riprenderà a primavera». Resta la consapevolezza di aver fatto qualcosa di decisivo per il miglioramento dell'accesso alla stazione dal versante brembano, una competenza questa del Comune di Valtorta che nel corso della stagione estiva ha continuato i lavori di riqualificazione del Rifugio Trifoglio. Sempre a Valtorta è in fase di studio il progetto di una cabinovia di collegamento tra i Piani di Ceresola e i Piani di Bobbio.

Sergio Tiraboschi – L'Eco di