– a I tre punti vanno alla che aveva più bisogno. Espugnando il campo di una Zanconti rassegnata alla retrocessione, il Valle Brembana muove un altro passo verso la salvezza: striminzito il punteggio finale e rocambolesco il modo con cui è maturato (due rigori in 2' per gli ospiti, di cui il primo fallito), ma il team blugranata ha fatto di tutto per aggiudicarsi l'intera posta. Il team di mister ha spinto con continuità sino a trovare la rete decisiva. Quindi ha badato a controllare la blanda reazione di una Zanconti pure ridotta in dieci, rischiando la clamorosa beffa allo scadere: Remo Locatelli ha infatti sfoderato due interventi decisivi su Alessio (colpo di testa al 43' e girata ravvicinata al 47').

Molto più impegnato, sull'altro fronte, il reattivo Mazza, che al 27' ha compiuto il miracolo sull'incornata di Toro Galbiati, al 33' ha chiuso la sulla deviazione volante di Goisis e al 6' ha sventato senza problemi la spizzata di Galbiati. Il duello Mazza-Galbiati ha vissuto il suo apice al 22', quando l'arbitro ha assegnato il primo penalty (tocco di mano in mischia di Tresoldi) e il numero 1 di casa ha intuito, respingendolo, il tiro incrociato del centrattacco avversario. Subito dopo, l'episodio decisivo: Benaglia evita un gol fatto allungando il braccio sulla riga di porta, l'arbitro incredibilmente non se ne avvede, ma l'assistente corre in suo soccorso, originando il secondo rigore e l'espulsione del difensore di casa. Stavolta sul dischetto va Di Liddo, che non sbaglia.

Gigi Di Licio – L'Eco di