1 – Roncola 0 – Rete: 20′ st Colleoni su rigore.
Valle Brembana: Moretti, Carminati, Persico, Perri, , L. Regazzoni, G. Regazzoni, Rovaris (35′ st Donadoni), Ceroni (25′ st Magoni), Colleoni, Vanini (13′ st Zanchi). All. Fracassetti.
Roncola: Chiappa, Rossi, Lupini, Bernasconi, , Bonaita, Epis (21′ st Pedrini), Masnada, Locatelli, Sogos, Labura (26′ st Bolis). All. Vanini. Arbitro: Gattazzo di Mantova.

– Ennesima prova di forza della capolista Valle Brembana, che in un match contro un avversario non facile centra la vittoria con un rigore trasformato da Colleoni. I locali gestiscono la manovra lungo l'arco dei 90′, mentre gli ospiti provano a non concedere nulla alla forte formazione di mister Fracassetti, concedendosi anche qualche bella occasione per andare a rete. Nel primo tempo parte forte il Valle Brembana, che sfiora il gol già al 10′, con una punizione di Colleoni, che centra il palo.

Macina gioco la di casa, ma gli ospiti non stanno a guardare e, al 30′, tocca agli uomini di mister Giuseppe Vanini andare a pochi centimetri dal gol, quando un meraviglioso doppio scambio con Sogos libera Locatelli davanti al portiere di casa: l'attaccante ospite sceglie un morbido pallonetto per superare l'estremo difensore, ma al momento del rimbalzo, l'effetto conferito alla sfera la fa uscire sul fondo. Nel finale di tempo il Valle Brembana trova la rete con Vanini, servito nell'area piccola da Rovaris, ma il direttore di gara annulla per un fuorigioco che desta le roventi proteste dei locali. Nella ripresa è ancora il Valle Brembana a premere sull'acceleratore e a trovare un calcio di rigore con un bel inserimento di Zanchi.

Dal dischetto Colleoni è implacabile. Risponde subito la Roncola, con una bella occasione ancora per Locatelli, fermato in angolo da L. Regazzoni. I padroni di casa potrebbero raddoppiare in almeno due occasioni con Zanchi, ma in entrambe il portiere ospite Chiappa chiude la saracinesca, costringendo la capolista a respingere fino al termine gli attacchi finali degli avversari, scongiurando il pareggio.

Roberto Locatelli – L'Eco di