Saffioti favorevole alle sanzioni di 5 mila euro per chi ignora le condizioni di pericolo. Un'altra vittima si aggiungono al grave bilancio degli incidenti di dello scorso Weekend. È morta, infatti, nella tarda serata di domenica agli Ospedali Riuniti di Rita Broggi, la donna di 49 anni travolta nel pomeriggio del 7 febbraio da una slavina sul Monte Grona, a Plesio, in provincia di Como.

La vittima stava rientrando insieme al marito, Pietro Molteni, 55 anni, da una passeggiata con le , quando è stata travolta e trascinata a per circa 300 metri da una valanga che si è staccata dalla Val Pessina, a circa 1.500 metri di quota.

Morto ieri pomeriggio l'uomo rimasto sepolto domenica da una slavina in Val come si legge in una nota 'ospedale San Gerardo di Monza, dove lo scialpinista bergamasco, di 45 anni, era stato condotto in elicottero. Aumentano anche le polemiche relative all'emendamento del governo al decreto legge emergenze, che prevede il carcere per chi provoca una valanga con vittime e 5.000 euro di multa per chi ignora le indicazioni di pericolo del bollettino .

In particolare Reinhold Messner afferma che «la minaccia di multe e carcere per chi provoca una valanga è una reazione isterica. Con iniziative legislative di questo genere si uccide l'alpinismo», continua il re degli ottomila che propone in vece un «dibattito con alpinisti, guide, giudici e politici per stabilire dove finisce il turismo e dove inizia l'alpinismo».

Fiorenzo Cattaneo – Il Bergamo

 

Multe per fuoripista ?? Se ne discute sul Forum della Valle Brembana