Ubiale, troppe feste rumorose, stop ai decibel tre giorni su sette
Ubiale Clanezzo Articolo letto da 2.265 utenti - Pubblicato il 21 Luglio 2011ubiale clanezzo – Feste che si protraggono per troppi giorni, troppo rumorose e con auto e pubblico, a fine concerto, che, evidentemente, sono lenti a sfollare. Così Ubiale Clanezzo, soprattutto dopo le proteste dei residenti del centro, ha deciso di porre un freno, con disposizioni speciali stabilite dalla commissione Sport e Tempo libero. Già dall'estate scorsa, ma ora arrivano le prime critiche. Mentre per il prossimo autunno il sindaco Ersilio Gotti annuncia un incontro con le associazioni per migliorare le regole.
Le lamentele
Il problema: il campo sportivo comunale dove si svolgono solitamente le feste si trova proprio in centro al paese, circondato dalle abitazioni. Così, per qualche tempo gli abitanti hanno «servito» al Comune un bel po' di lamentele, per i decibel, alti e prolungati, ma anche per i fumi delle costine che invadevano le case. Da qui nasce quello che non è un regolamento comunale (quindi non approvato in Consiglio) ma un documento con disposizioni della commissione Sport sull'uso del campo sportivo.
Innanzitutto gli orari: le feste devono concludersi, in genere, entro le 24, non oltre le 24,30 il venerdì e il sabato, con un massimo di 30 minuti per il deflusso del pubblico (e delle auto, perlopiù parcheggiate lungo le strade comunali). E poi concerti vietati da lunedì a mercoledì e servizio d'ordine «per prevenire atti vandalici» durante gli eventi afro. I tornei calcistici non possono durare oltre i 31 giorni e le feste al massimo 12. Così, stasera, la Festa dello sport dell'«Ubiale calcio» inizierà con un concerto «in acustico» (senza strumenti elettronici), della Vascombriccola, band decisamente più nota per il suo rock ad alto volume. Mentre da lunedì a mercoledì prossimi non ci saranno concerti. «Ovvio che per noi sarebbero state meglio altre regole – dice Emil Alborghetti dell'”Ubiale calcio” – ma ci atteniamo comunque alla regole stabilite».
«Siamo penalizzati»
Più critico Giacomo Gamba, presidente dell'«Ubialese», l'altra società calcistica del paese, la cui festa si è svolta a giugno: «Queste norme ci hanno penalizzato, anche economicamente – dice –. Per esempio non ci è stato concesso di fare musica e partite di calcio contemporaneamente». «Le disposizioni – replica il sindaco – nascono a seguito delle proteste dei residenti. Dopo l'estate, comunque, ci incontreremo con le associazioni, per vedere di perfezionare le regole».
Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo
– Alberghi, ristoranti, pizzerie, Bed and Breakfast a Ubiale Clanezzo
– Fotografie, immagini di Ubiale Clanezzo
– Escursioni sui sentieri di Ubiale Clanezzo
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Inserito il 30 Agosto 2011 alle ore 13:47 GMT+0100
A volte non è importante avere grossi nomi ma solo la voglia di stare insieme e di fare del sano sport senza pensare di ricavarne degli interessi che portano solo ad rovinare uno sport nato per divertire chi lo guarda e divertire chi lo pratica.
Anche l’altra società di calcio di ubiale, U.S.Ubialese che partecipa al campionato F.G.C di 3° categoria a 11 giocatori anch’essa con i suoi atleti contribuisce a creare un movimento di dimensioni non indifferente che porta ad avere circa 120 atleti e per un paese come Ubiale Clanezzo sia un bel risultato e non può che inorgoglire tutti gli abitanti. Non è da dimenticare che nel mese di agosto si svolge la corsa podistica organizzata dal gruppo G. A. M. U. che ogni anno richiama ad Ubiale gli amanti della corsa ,risultando ogni anno migliaia.
A volte si pensa solo a polemizzare, criticare, e si compiono azioni che causano solo motivo di scontro, arrivando al punto di mettere sui giornali titoloni con lo scopo di penalizzare chi come questi giovani, con pochi mezzi per dodici mesi s’impegnano e cercano di dare uno spazio ai loro coetanei, soprattutto ai più piccoli inserendoli nel praticare un’attività sportiva, creando quel senso di squadra e amicizia tra i giovani della nostra comunità sia di Ubiale sia di Clanezzo ma anche di paesi limitrofi importante per il futuro di un paese . il continuare essere chiusi in se stessi pensare di essere migliori di essere i soli portatori di determinati valori morali e di comportamento che poi non si mettono in pratica, porta e ha portato in questi anni solo a dividere una comunità . Ho sempre creduto che un gruppo che sia sportivo o sociale sia una maniera per stare insieme,di svolgere iniziative per la collettività e di collaborazione tra varie realtà, ma mio malgrado in questi anni mi sono reso conto che la realtà del nostro paese e ben diversa, I giovani di Ubiale e di Clanezzo hanno saputo, dimostrare di essere capaci di fare e di impegnarsi per la comunità di far fare gratuitamente a tutti un’attività sportiva e ricreativa di organizzare feste estive dove la partecipazione giovanile e non è numerosa, di giovani che si prestano e collaborano dando il loro contributo chi in cucina ai tavoli ,tombole ,ecc. con questo impegno sanno dare alla nostra comunità, quel senso di unita che un paese dovrebbe avere, con questi valori e impegno che altri gruppi dovrebbero avere o hanno perso di vista ,sono continuamente criticati,osteggiati nelle loro attività,solo per interessi personali,ma se invece si avesse il coraggio di valutare senza pensare a se stessi o ai propri interessi ci si accorgerebbe di quanto impegno anno dato per i ragazzi per farli stare insieme di quanta vitalità anno dato alla nostra comunità e di quanto si potrebbe ancora fare.
Io sono solo un abitante di Ubiale Clanezzo che conta ben poco ma Il mio augurio è che chi può a vari livelli sia politici sia privati, possa aiutare questi ragazzi che sono il futuro della nostra comunità creando o potenziando le strutture sportive contribuendo e favorendo la rinascita di una coesione di una comunità che negli anni si è persa.