Troppo alte le Pale eoliche sul Passo S.Marco
Senza categoria Articolo letto da 2.563 utenti - Pubblicato il 23 Novembre 2009Il passo san marco merita una valutazione complessiva, prevedendo una bonifica generale dell'area con l'abbattimento dei piloni e dei tralicci della Enel. Belle, brutte, utili o poco utili? legambiente è convinta che l'energia eolica sia una delle migliori fonti di energia pulita, ma impianti alti 90 metri sul Passo San Marco non sono indicati.
«Siamo favorevoli a qualsiasi intervento rispettoso del territorio – spiega l'associazione ambientalista – e aperto alla partecipazione attiva dei cittadini. In particolare riteniamo che le pale siano uno dei progetti da tenere maggiormente in considerazione per la produzione di energia pulita, nel rispetto dell'ambiente.
Le nuove tecnologie consentirebbero la realizzazione di impianti molto meno invasivi rispetto a quelli di cui si sta parlando (pale di 90 metri d'altezza non sono necessarie).
Riteniamo, però, che sia innanzitutto necessario avviare un approfondimento sull'effettiva incidenza territoriale e sulle implicazioni reali dell'intervento, comei possibili danni per l'avifauna». Secondo Legambiente Passo San Marco merita una valutazione più complessiva, prevedendo anche una bonifica generale dell'area con l'abbattimento dei piloni e dei tralicci della Enel e il ripristino delle condizioni paesaggistiche migliori. «Sarebbero significative delleassemblee pubbliche – si augura Legambiente – convocate dagli enti istituzionali interessati e con la presenza delle società che promuovono il piano, in cui si diano informazioni dettagliate supportate da dati e rilevamenti scientifici e vengano mostrate proiezioni reali di quali saranno le effettive conseguenze».
Alessandro Cosini – DNEWS
10 Risposta a “Troppo alte le Pale eoliche sul Passo S.Marco”
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Inserito il 23 Novembre 2009 alle ore 17:20 GMT+0100
prima vogliono l energia pulita poi dopo ci sono altri problemi ma legambiente sa cosa vuole ?? una cosa é certa vogliono sempre avere ragione sono come i fondamentalisti islamici…..
Inserito il 24 Novembre 2009 alle ore 19:42 GMT+0100
….o peggio ancora..! Però non mi sembra neppure giusto,che l’Ente Nazionale Eterni Lazzaroni,si possa approppriare delle nostre montagne,x fare cassa (a loro però,come sempre.!), e fare uno scempio dei nostri splendidi monti. Alla faccia delle bollette che paghiamo..! Se dipendesse da me, col cavolo che piantano queste pale eoliche qui da noi…. Forse da tanto tempo, è l’unica cosa saggia che legambiente fa di saggio…
Inserito il 24 Novembre 2009 alle ore 23:10 GMT+0100
non è l’Ente Nazionale Eterni Lazzaroni (Lazzaroni non di cognome ma di fatto), ho letto che è la centuria.
i tralicci poi non sono della AEM?
Inserito il 25 Novembre 2009 alle ore 10:10 GMT+0100
Delle fonti alternative non gli frega niente a nessuno, interessano solo i finanziamenti pubblici….
Inserito il 25 Novembre 2009 alle ore 19:37 GMT+0100
Che siano di uno o di un altro cosa conta…? (brembano) La risposta a questa Tua domanda, Te l’ha data proprio a.t, ed è l’UNICA RISPOPSTA PLAUSIBILE e CONCRETA, alla faccia nostra e di tutte quelle persone (che come me), apprezzano in modo particolare, i nostri bellissimi monti…..
Inserito il 25 Novembre 2009 alle ore 19:40 GMT+0100
Ignoranza completa: al Passo San Marco non esiste nessuna linea elettrica ENEL!!!!!!!!!
Inserito il 26 Novembre 2009 alle ore 14:39 GMT+0100
si parla tanto di finanziamenti pubblici, ma non mi risulta ce ne siano; quellui che sentiamo dire in televisione da sgrabi sono essere quelli della legge 488 (zone poco sviluppate): non sono direttamente collegati all’energia eolica, sono generici, valgono anche per costruire fabbricati, acquistare macchinari, eccetera, la speculazione viaggia sulla 488 non sull’eolico.
Inserito il 26 Novembre 2009 alle ore 14:49 GMT+0100
@claudio
infatti per me I DUE PALI A TRE sono AEM o almeno lo erano, partono da Villa di Tirano, scendendo la valle, attraversano tra zogno e sedrina, ce li ritroviamo a villa alla brembanagomme e via giù a milano
Inserito il 27 Novembre 2009 alle ore 20:30 GMT+0100
X claudio..: di intelligenti come te,ormai ne è pieno il BLOG,ma se piantano quelle pale eolich… a noi cosa ce ne può fregare se sono di proprietà enel o altro..? Se ce le troviamo un bel mattino… poi vai tu a spiegare ai valligiani,chi è stato più ignorante fra me e te..?
Inserito il 23 Aprile 2010 alle ore 14:53 GMT+0100
gli impianti eolici al Passo S Marco a quanto pare saranno una realtà. Si preannuncia uno degli scempi più vergognosi che si possono immaginare sulle nostre montagne. Un altro esempio di colonizzazione di potenti lobby che trovano sempre a favore amministratori locali che “svendono il territorio” per pochi o tanti danari. Vi sono, non uno ma mille motivi per non fare questi impianti. E’ tutto cosi ridicolo e offensivo per la gente di montagna e per le continue prese in giro da parte di Enti e Istituzioni. Infatti siamo in un Parco, in zona ZPS, in presenza di una strada storica tra le più importanti delle Alpi, tra Alpeggi dove si produce uno dei formaggi più pregiati, il bitto, e come se non bastasse le nostre acque sono “rapinate” da anni per portare altrove l’energia,(con i famosi tralicci che già deturpano il paesaggio (succederà cosi anche con l’eolico) ed intanto noi nei nostri paesi importiamo gas ed altro. Non sembriamo un pò come gli africani?