Luigi Furia di Gorno con “La séma piö bèla” vince il Premio Dossena

Senza categoria Non commentato »

Mercoledì 10 agosto 2011 sul sagrato della Chiesa Arcipresbiterale di San Giovanni Battista in Dossena si è svolta la serata finale della XXV edizione del PREMIO DOSSENA di Poesia Dialettale bergamasca alla memoria di Filippo Alcaini, organizzato dal Comune di Dossena. La selezione si è svolta il 2 agosto da parte della Giuria tecnica presieduta dal professor Luciano Ravasio e composta da Norma Micheli (per il Comune di Dossena), Giorgio Bonzi (per la Pro Loco di Dossena), Riccardo Caccia (avvocato, docente dell’Università di Bergamo), Giancarlo Giavazzi (scrittore e docente di dialetto), Enzo Novesi (giornalista) e Antonio Cernuschi per la segreteria organizzativa.

CONTINUA ARTICOLO »

25^ edizione, Dossena premia le migliori rime bergamasche

Senza categoria 1 Commento »

Dossena – Mercoledì 10 agosto 2011 sul sagrato della Chiesa Arcipresbiterale di San Giovanni Battista in Dossena avrà luogo la serata finale della XXV edizione del Concorso di Poesia dialettale alla memoria di Filippo Alcaini. Un premio organizzato dal Comune di Dossena. La selezione da parte della Giuria presieduta dal professor Luciano Ravasio si è svolta lo scorso 2 agosto, con la scelta delle seguenti opere:

Quante ólte ó tentàt – Ciàcule e sentènsie – Carneài passac – Tecàt al sièl – La séma piö bèla

Le poesie selezionate e ancora anonime (il nome degli autori inizialmente non viene rivelato) saranno oggetto di valutazione anche da parte di una giuria popolare composta da cento persone presenti alla serata finale. La somma dei voti della Giuria tecnica e di quella popolare decreterà la classifica finale.

CONTINUA ARTICOLO »

Lavoratori della Valle Brembana nella Compagnia dei Bastagi

Senza categoria Non commentato »

La presenza dei lavoratori della Valle Brembana nella Compagnia dei Bastagi della Dogana di Mare di Venezia non è stata ancora adeguatamente studiata. Le informazioni più attendibili e documentate sono state fornite da don Enrico Mangili e poi da Bortolo Belotti, alle cui opere fanno in genere riferimento le pubblicazioni più recenti. Le prime notizie documentate risalgono alla metà del Quattrocento, quando troviamo una deliberazione del 12 marzo 1444 dei governatori alle entrate, nella quale si fa riferimento alla morte di certo Raniero de Pace, “caput bastaseorum ad doanam maris”,2 provando quindi in forma indiretta che già a quell’epoca i bastagi funzionavano. Ci sono però riferimenti indiretti che indicano l’esistenza dei bastagi già nel 1414, ma è plausibile che il primo nucleo di questi operatori sia di molto anteriore.

CONTINUA ARTICOLO »

San Giovanni Battista a Cusio – Ornica

Senza categoria Non commentato »

La nostra valle è uno scrigno d’arte e di tesori spesso dimenticati, trascurati, o solamente nascosti. Pochi sono quelli conosciuti e valorizzati e solo per il grande entusiasmo di appassionati locali. Come tutte le cose belle questi scrigni devono essere conquistati ma, una volta aperti, la loro bellezza abbaglia per ricchezza, antichità e discrezione. Pochi ne parlano, quasi nessuno li conosce, ma questi siti sono vivi e aspettano solo di essere visitati da qualcuno; sono simili a fiori nel deserto: nati dopo un fortuito temporale, sbocciano la mattina con mille colori e spesso durano il tempo di un giorno senza essere visti da nessuno e purtroppo spesso, quando arriva lo studioso straniero alla ricerca di questi tesori pittorici delle nostre chiese, trova enormi difficoltà anche solo a farsi aprire un portone e a fare qualche fotografia.

CONTINUA ARTICOLO »