Sacra Spina, San Giovanni Bianco apre la festa

San Giovanni Bianco Non commentato »

sacra-spina3San Giovanni Bianco – Iniziano stasera, a San Giovanni Bianco, le giornate di preparazione per la festa della Sacra Spina, la reliquia della Corona di Cristo custodita nel paese brembano dal 1495. Saranno nove giorni di preghiera e incontri, in vista dei grandi festeggiamenti del 21 e 22 marzo, quando, per le celebrazioni arriveranno il vescovo di Fidenza Carlo Mazza e il vescovo di Bergamo Francesco Beschi. Ma quest’anno lo sguardo sarà probabilmente già rivolto ai festeggiamenti del 2016, un anno particolare, in cui il Venerdì Santo coinciderà nuovamente con il 25 marzo, giorno dell’Annunciazione del Signore. Una coincidenza (di Nascita e Morte), che per tradizione storica, si accompagnerebbe a fenomeni prodigiosi sulle reliquie della Corona di Cristo.

CONTINUA ARTICOLO »

Sacra Spina, invito a una vita più pulita, festa per diecimila

San Giovanni Bianco Non commentato »

Fuochi-Sacra-Spina3San Giovanni Bianco – «La Sacra Spina ci invita a cambiare vita, ci impegna a un’esistenza più pulita, più onesta, ricca di buone opere. Da questa celebrazione così partecipata, così devota e fervorosa nasca in noi il desiderio di chiedere la misericordia del Signore, che accoglie chiunque si rivolge a lui, morto per noi e sempre disposto a perdonarci». Così, il cardinale Giovanni Battista Re, prefetto emerito della congregazione per i vescovi, ieri pomeriggio si è rivolto ai fedeli che gremivano la chiesa prepositurale di San Giovanni Bianco, a conclusione della lunghissima processione in onore della reliquia della Sacra Spina. Sono stati giorni intensissimi quelli vissuti dalla comunità brembana attorno al suo tesoro più prezioso: la Sacra Spina, appunto.

CONTINUA ARTICOLO »

Sacra Spina, festa di luce per la Valle Brembana

San Giovanni Bianco 1 Commento »

Processione-Sacra-SpinaSan Giovanni Bianco – Sarà monsignor Bruno Foresti a presiedere, domenica, le solenni celebrazioni che ricorderanno il 518° anniversario della traslazione a San Giovanni Bianco della Sacra Spina, reliquia della Corona di Cristo. L’arcivescovo emerito di Brescia arriverà in sostituzione del cardinal Giovanni Battista Re, impegnato a Roma dopo l’elezione di Papa Francesco (il cardinale è stato invitato per il prossimo anno). Monsignor Foresti, già altre volte a San Giovanni Bianco per la ricorrenza della Sacra Spina, presiederà la Messa di domenica mattina e la processione delle 15. «Una festa sempre sentitissima in paese e in valle – dice il parroco don Luigi Manenti –, testimoniata già dalla partecipazione di questi giorni con le riflessioni sul tema della fede». Stasera, alle 20,30, a conclusione della settimana di preparazione e preghiera, si terrà la Via Crucis animata dai giovani della valle, partendo dalla chiesa di San Rocco verso il centro storico del paese. Domani la tradizionale festa di luce e botti. Alle 16 l’apertura, con la Messa presieduta dal prevosto don Luigi Manenti e l’esposizione solenne della reliquia. Accompagnerà la «Corale dell’amicizia» di Costa Serina. Niente luci sul Brembo Come da tradizione, il tempietto che custodisce la Spina sarà aperto alla presenza del prevosto, del sindaco e di un fabbriciere. Alle 19 la Messa presieduta da monsignor Goffredo Zanchi e il canto del coro Auriga di San Giovanni Bianco. In serata lo spettacolo di luci e botti, la fiera e il luna park alla stazione autobus. Alle 20,30 il concerto della banda musicale in piazza Zignoni,quindi, alle 21,30, lo spettacolo di fuochi d’artificio e l’illuminazione caratteristica del paese, con falò e migliaia di lumini su ponti e prati. A tale proposito un po’ di rammarico in paese c’è stato per il mancato allestimento della tradizionale sagoma illuminata della reliquia sopra il Brembo, tra il ponte Nuovo e la diga. Un’illuminazione unica, iniziata 40 anni fa, che rappresentava un segno visibile, anche per gli automobilisti sulla provinciale, dell’approssimarsi della festa. Una tradizione che ora si interrompe.

CONTINUA ARTICOLO »

La Spina, tesoro per le coscienze

San Giovanni Bianco Non commentato »

San Giovanni Bianco – «L’amore di Dio accolto in noi: questo il miracolo che ogni giorno tutti possono vivere. Allora il prodigio della fioritura che, in particolari circostanze, si verifica sulla Sacra Spina, diventa il segno del prodigio dell’amore di Dio nei nostri cuori». La chiesa parrocchiale di San Giovanni Bianco è stracolma di fedeli, tanti sono sul sagrato e nelle strade vicine. Il vescovo Francesco Beschi ha appena concluso la processione e si rivolge a loro. Parla della reliquia che evoca «il dolore, il male come limite dell’esistenza e frutto dell’uomo. Ma non basta posare gli occhi sulla Spina. Bisogna vedere anche dove è inflitta quella Spina, sul capo di tanti uomini». Quindi la Spina che evoca «la corona di un re, un potere che, spesso, in nome della legge economica, ci porta a vivere periodi di forte preoccupazione».

CONTINUA ARTICOLO »