La nascita degli autoservizi pubblici in Alta Valle Brembana
Senza categoria Non commentato »Alla fine dell’Ottocento la viabilità della Valle Brembana e soprattutto dell’Alta Valle era quella progettata e realizzata dall’amministrazione austriaca e rammodernata come carreggiabile dal nuovo Regno d’Italia. Era per lo più una viabilità che seguiva l’andamento del territorio, senza interventi di manufatti, ponti viadotti e gallerie, che rendessero più agevole e sicuro il percorso. La strada provinciale della Valle Brembana attraversava tutti i centri abitati, aveva una larghezza media di 4,20 ml tranne alcune strette nei centri di Sedrina, Zogno, alla Caneva di San Pellegrino e a Piazza Brembana dove la strada non era più larga di 2 ml. Il fondo stradale era in sterrato ricoperto di ghiaia, polveroso o infangato secondo il tempo e le stagioni. In Alta Valle la viabilità carreggiabile nel 1834 si fermava, nei due rami, da una parte a Branzi, dall’altra ad Averara e Cassiglio.