Cani da pastore una passione senza crisi, torna la sfida
Senza categoria Non commentato »Cusio – Potremmo chiamarla una passione e – per loro – i cani, un mestiere, senza crisi. Perché se il mondo degli alpeggi è sempre più in ritirata, causa la scarsità di animali portati in montagna, quello dei cani da pastore guidati dai bergamini si allarga sempre più. Lo dimostra il campionato a loro dedicato, che da 11 anni si disputa ai Piani dell’Avaro di Cusio. Partito magari in sordina, ora raccoglie a ogni edizione fino a cento concorrenti, provenienti da tutta la Lombardia, ma in particolare dalle terre d’alpeggio, quindi Bergamo, Brescia, Sondrio, Lecco, Como e Varese. Con appassionati di ogni età, da chi ha dieci anni fino agli ottantenni, maschi e femmine. L’obiettivo dell’evento – organizzato dal Comune e anche quest’anno dedicato all’alpeggiatore Gianrenato Bianchi – è quello di avvicinare i più giovani a un patrimonio culturale millenario che non può andare perso, quello degli alpeggi e appunto dei cani da pastore. L’appuntamento è come sempre alle 12, per il pranzo alla baita degli alpini, nell’ambito della Festa della montagna, quindi alle 13 le iscrizioni e alle 14 il via alla gara.