Polenta taragna orobica: regole per un simbolo

Senza categoria Non commentato »

Partita da Branzi e da un’idea di Francesco Maroni, giovane imprenditore della locale latteria storicamente capeggiata dalla famiglia Midali, depositaria del marchio Ftb (Formaggio tipico branzi), la «Polenta taragna orobica» sta per diventare uno dei capisaldi della cucina bergamasca. Non che già non lo fosse, come ben sanno coloro che frequentano le tavole delle valli spesso proprio alla ricerca del piatto che ne celebra l’arte culinaria, ma per decretarne l’affermazione e l’identità c’era bisogno di creargli attorno un evento che la celebrasse, e successivamente sancirne ufficialmente l’appartenenza mettendo nero su biancoun disciplinare di preparazione. L’evento, che si è ripetuto nello scorso fine settimana naturalmente in quel di Branzi, è stato tenuto a battesimo l’anno scorso subito a ridosso della storica Fiera di San Matteo, momento clou per i caricatori d’alpe che proprio nel paese dell’alta Val Brembana si ritrovavano dopo l’alpeggio estivo per incontrare i mediatori che si contendevano le prelibate forme di monte.

CONTINUA ARTICOLO »

Miki Oprandi vince il 6° Concorso Fotografico di San Matteo

Senza categoria Non commentato »

Partenza-nottura-dal-monte-avaroMIOP65Branzi – Grande successo di partecipazione al 6° Concorso fotografico di San Matteo A.M. Lanfranco Pedretti organizzato da Valbrembanaweb.com e l’Associazione S.Matteo con 262 fotografie e 96 partecipanti da tutta la lombardia. Al primo posto Miky Oprandi di San Pellegrino Terme con l’opera “Partenza nottura dal Monte Avaro”, un’immagine notturna con luna piena sui Piani del Monte Avaro (Cusio). Al secondo posto Ivan Gualtieri di San Giovanni Bianco con l’opera “Incantevole Pagliari”, sempre ben piazzato e nei primi 3 in quasi tutti i concorsi della Valle Brembana. Al terzo posto Pierluigi Palazzi Zorzone di Oltre il Colle con l’opera “Maga skymarathon’” un’immagine tratta dalla dura gara di resistenza organizzata quest’anno in Valserina.

CONTINUA ARTICOLO »

Passeggiata a Pusdosso per rivivere con nostalgia la magia del tempo che fu

Isola di Fondra Non commentato »

Festa-di-Pusdosso3Pusdosso – Andare fuori porta non sempre significa andare in capo al mondo: talvolta, molto vicino a noi, possiamo trovare quell’incanto o quella particolare atmosfera che, di solito, si attribuiscono a luoghi di una lontananza pittoresca e semimitica. Perciò, questa breve gitarella virtuale sarà certamente fuori porta, ma non si allontanerà, per così dire, dal rione. Oggi ti accompagnerò a conoscere i Gogìs, i valbrembanini di oltre la Goggia, portandoti nel tempio della più intatta tradizione brembana. Risalirai, dunque, la val Brembana, cercando di farlo in ore in cui la pestilenziale vocazione all’ingorgo che caratterizza la nostra bella provincia non assurga a picchi inarrivabili: percorrila ben oltre la stretta che fa il fiume, e che dalla cruna dell’ago prende il celebre nome, e non fare caso a gallerie e canalizzazioni forzate, che presto lasceranno il campo alla buona vecchia strada di un tempo. Supera Lenna e Valnegra, e fermati nel comodo parcheggio di Isola di Fondra, sprofondata nella forra del fiume. Di lì, prendi la bella mulattiera che sale dal bordo della statale, sulla destra Brembo, e preparati ad un viaggio nella val Brembana di due o tre secoli fa.Il sentiero è comodo e lastricato, tanto da non obbligarti ad accorgimenti particolari o a pedule e scarponi: bastano delle belle scarpe comode.

CONTINUA ARTICOLO »

A Valtorta il Brat Camp”, docu-reality di Mediaset

Senza categoria Non commentato »

valtortaValtorta – Dal 27 maggio, otto ragazzi problematici, provenienti da diverse zone d’Italia, saranno i protagonisti di “Brat Camp”, il nuovo docu-reality, in onda dal 27 maggio su Madiaset Italia 2. I giovani, in perenne conflitto con i genitori e con il mondo che li circonda, trascorreranno tre settimane in un camping in Alta Valle Brembana dove, con l’aiuto di alcuni esperti, impareranno a superare le difficoltà personali, sviluppare lo spirito di gruppo e imparare a convivere in situazioni estreme. Quattro ragazze e quattro ragazzi che trasgrediscono a ogni regola, senza obiettivi nella vita, incapaci di controllare la rabbia e gli impulsi violenti, con un forte disagio nei confronti della scuola e del mondo del lavoro, vivranno in un accampamento in montagna, nel comune di Valtorta, in Alta Valle Brembana a stretto contatto con la natura, senza privilegi e senza comodità. Con il supporto di un coach, di una psicologa, di un’educatrice e di un capo scout, e attraverso un duro regime, fatto di lavoro e disciplina, i ragazzi attraverseranno un difficile percorso formativo e dovranno affrontare il loro peggior nemico, loro stessi.

CONTINUA ARTICOLO »