Valle Brembana – L’onda di protesta sulla riforma del Welfare lombardo è salita fino in valle. L’assemblea dei sindaci della Valle Brembana si associa al documento redatto dal Terzo settore bergamasco e focalizza la problematica sulle piccole comunità di montagna. La Regione intende riorganizzare il settore socio-assistenziale passando dall’offerta alla domanda. Semplificando, chi avrà bisogno di aiuto riceverà un voucher da spendere liberamente in una struttura convenzionata. «La formula del voucher – interviene Ezio Remuzzi, presidente dell’assemblea – rischia di mettere in crisi le nostre famiglie e le poche strutture presenti sul territorio montano. Qui il mercato è poco sviluppato perché l’ente erogatore ha costi più alti rispetto alla città, ma la quota regionale destinata alla famiglia in difficoltà è la stessa. Quindi la nostra gente di montagna rischia di non poter accedere ai servizi perché non può spostarsi fino in città o di caricarsi di un ulteriore onere di trasporto e non solo».

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