Arlecchino, giù la maschera
Senza categoria Non commentato »Cornello dei Tasso – In tempi come questi, spesso per lavorare si espatria. Lo si legge sui giornali e ce lo raccontano gli amici. Ma a volte, nello stupore generale, succede anche il contrario. Diciamolo forte e chiaro: a volte ritornano. E quando ritornano, va da sé, fanno notizia. La notizia, in questo caso, si intitola «Io, Arlecchino», film quasi tutto bergamasco le cui riprese sono in corso tra il teatro Sociale e Cornello dei Tasso. Il protagonista – della notizia, non del film: del film è co-regista con Giorgio Pasotti e co-sceneggiatore con Maurice Caldera – si chiama Matteo Bini. Trentenne, bergamasco, partito dalla zolla natia due anni fa per frequentare la National Film School di Londra, città in cui ritornerà per dedicarsi al montaggio di questa sua prima prova da capitano della nave: lui che, nella nave, era sempre stato in «sala macchine», occupandosi di montaggio come gli accadde con «Girlfriend in a coma», documentario di Annalisa Piras e Bill Emmott.