Centrale a legna all’asta, terzo bando del Comune
Senza categoria Non commentato »Sedrina – La centrale a biomassa (cippato di legno) e per il teleriscaldamento di Sedrina non ha ancora trovato il nuovo proprietario. Il Comune ha così indetto il terzo bando. Il primo, deserto, è del giugno scorso, il secondo di agosto (con un’offerta diversa da quella fissata nella gara e, quindi, per ora «accantonata» dal Comune); il terzo, pubblicato alla fine dello scorso mese, scadrà il 6 novembre. In vendita, di fatto, andrà la centrale e tutta la «Servizi comunali Sedrina» (Scs), controllata al 100% dal Comune che, causa le nuove normative, dovrà essere venduta entro fine anno. Costata 15 milioni di euro e realizzata nel 2007 e 2008, la centrale a biomassa con rete di teleriscaldamento (oggi gestita da una società francese), andrà all’asta a 101 mila euro, l’attuale capitale sociale della Scs. Cifra che tiene conto dell’indebitamento e di un contenzioso in essere tra la società stessa e il fallimento della Tail/Mlb, azienda di arredo camper e nautica di Sedrina, fallita tre anni fa; ditta da cui la Scs aveva acquistato parte dei terreni e degli immobili. Una vicenda complessa, iniziata cinque anni fa, quella che ora vede in guerra amministrazione comunale di Sedrina e Tail/Mlb. Nel 2008 la Tail chiese di poter spostare l’attività nell’ex cava di Benago, sempre a Sedrina, in cambio della vendita di capannoni e terreni a inizio paese, ora in parte di proprietà appunto della Scs.