Sfilano le bande della Valle Brembana, nel ricordo di Filippo

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Santa Brigida – L’applauso di oltre mille persone ha accompagnato il raduno delle bande della Valle Brembana a Santa Brigida. Giunta alla 3ª edizione, la manifestazione, a cui hanno partecipato le nove bande della zona, è stata organizzata dall’amministrazione comunale e dalla Pro loco di Santa Brigida, con la collaborazione del locale corpo musicale, dell’Associazione bergamasca bande musicali, del gruppo alpini e il patrocinio della Comunità montana della Valle Brembana. Il raduno è iniziato in via Carale dove le bande, con un intervallo di 10 minuti una dall’altra, partivano sfilando per le vie del centro. La parata è stata aperta da sei ragazze in eleganti abiti della tradizione contadina e chiusa dalla banda locale. Il campo sportivo parrocchiale ha ospitato il ritrovo per il concerto finale, dove ogni corpo musicale ha eseguito un brano, dopo la presentazione del gruppo letta della presidente della banda «San Martino», Laura Baroni, e da quella della Pro loco di Santa Brigida, Renza Piccamiglio.

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La Comunità Montana di fronte alle ristrettezze economiche

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Presentato il bilancio di previsione dell’esercizio 2010 dell’Ente della Valle Brembana. Nonostante le diffi coltà predisposto un programma molto articolato e impegnativo. Il bilancio di previsione dell’anno 2010 approvato dalla Comunità Montana Valle Brembana, presenta una situazione economico-fi nanziaria generale restrittiva ed in continua evoluzione a seguito dei numerosi tagli introdotti nell’ultimo triennio da varie disposizioni normative; in particolare la Finanziaria 2010, ha sancito l’azzeramento defi nitivo dei contributi statali a favore della Comunità Montane.

Questo è stato confermato dall’assessore al Bilancio-Personale e Servizi Associati Ambrogio Quarteroni. Un effetto devastante per le Comunità Montane, che con le restanti risorse disponibili non sarebbero state in grado di garantire le seppur minime coperture delle spese indispensabili per il funzionamento: personale, utenze, capitale/interesse e mutui, amministrative, istituzionali ecc. La Regione ha pertanto concesso un contributo straordinario per il 2010 alle Comunità Montane lombarde, determinando per la Valle Brembana in euro 380.512.29, che consentono di predisporre il bilancio di previsione del corrente esercizio.

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Folla per la Sacra Spina

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San Giovanni Bianco: migliaia per i fuochi e la processione. Il vescovo Foresti invita a scoprire il vero significato della festa. «Signore, fa che attraverso la devozione alla Sacra Spina andiamo al fondo della verità». È un richiamo a non rimanere alla superficialità della festa e un invito a scoprirne il significato profondo quello che ieri l’arcivescovo emerito di Brescia Bruno Foresti ha rivolto ai fedeli di San Giovanni Bianco e della Valle Brembana, durante la Messa solenne in onore della reliquia della Corona di Cristo. Monsignor Foresti, ricordando il brano del Vangelo di Matteo sull’incoronazione di Spine e la flagellazione, ha sottolineato come «un Padre che fa soffrire un figlio può sembrare un paradosso.

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Sacra Spina, festa di luce per la valle

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San Giovanni Bianco – Se il tempo sarà clemente, domani sera San Giovanni Bianco si accenderà ancora una volta di luci, falò e fuochi artificiali. Un gioco di luci e botti in onore del tesoro più prezioso che da 515 anni la comunità brembana custodisce con profonda devozione: la Sacra Spina, reliquia della Corona di Cristo portata in paese dal soldato Vistallo Zignoni nel 1495. Dopo una settimana di preparazione, i festeggiamenti avranno il suo momento clou in questo weekend. Stasera, dalle 20, si terrà la Via Crucis, con sei stazioni, animata dai giovani del vicariato e della Valle Brembana. Si partirà dalla chiesina di San Rocco, nei pressi dell’ospedale, per proseguire verso il Villaggio, i giardini pubblici, sul Lungobrembo, il ponte Vecchio, piazza Zignoni e, infine, la chiesa parrocchiale.

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