madonnadellaneveIl vescovo ha inaugurato il santuario, a nuovo dopo due anni di restauri. È tornata a splendere la chiesa della Forcella a Costa Serina. Il santuario è stato benedetto ieri dal vescovo Francesco Beschi in occasione della festa della Madonna della , a cui è intitolato, dopo quasi due anni di restauri. La Messa solenne presieduta dal vescovo è stata concelebrata dal parroco don Stefano Pellegrini, dal vicario don Francesco Mangili, da don Pierangelo Redondi della parrocchia di -Sambusita e da una decina di ex parroci e di sacerdoti nativi. «Questa inaugurazione – ha esordito il vescovo – rappresenta un momento intenso per la vita della comunità. Il santuario viene restituito nella sua integra bellezza e solidità e siamo in tanti a condividere questa gioia, segno della nostra fede nel Signore, che passa anche attraverso la devozione a Maria». Dopo aver ricordato la festa della Madonna della Neve, il vescovo ha sottolineato «gli sforzi e la disponibilità generosa» della persone che hanno contribuito ai lavori di restauro. «In questo santuario restituito alla sua magnificenza – ha continuato il vescovo – possiamo incontrare Maria. Ricchi del dono che il Signore ci fa, possiamo alimentare e testimoniare la nostra fede, per mostrare quanto sia forte nella comunità la presenza del Signore».

Stucchi dorati come un tempo, affreschi ripuliti, pavimenti luccicanti, campane e campanile risistemati e nuovi banchi donati dagli «Amici di Costa». Il costo, di circa 200.000 euro, è stato interamente finanziato con le offerte di parrocchiani, residenti e villeggianti. «Grazie di cuore – ha detto il parroco – a tutti coloro che hanno reso possibili i restauri».

Il progetto è stato redatto dall'architetto Anna Mologni. I lavori eseguiti dall'impresa Nembrini di Gandino, il restauro pittorico da Marco Bresciani, quello ligneo dall'impresa di Bracca. Al consolidamento delle fondamenta con iniezioni di resina sono seguiti la pulitura del campanile e il rifacimento delle facciate. La pavimentazione del sagrato è stata rifatta e sostituita con pietre di luserna, mentre internamente sono state riportate ai colori originali volta e pareti. Infine è stato lucidato il pavimento, sostituiti i vetri, l'impianto audio e quello elettrico.

Gabriella Pellegrini – L'Eco di