Di consigli per andare in con una certa sicurezza ce ne sarebbero tanti da dare, io ne citerò pochi, e i più semplici, ma nella mia lunga esperienza li ritengo sempre utili. Tengo a precisare che io non sono un vero alpinista, non ho mai scalato importanti, ma sono sempre rimasto sulle nostre bellissime , posso dire che sono un discreto escursionista. Prima di intraprendere una gita di media o alta montagna nel nostro zaino non devono mai mancare giacca a vento, maglietta di ricambio, acqua e un po' di cibo; qualche cerotto e una buona fascia possono essere utili, una semplice slogatura a una caviglia con una rigida fasciatura permette di far ritorno a casa.

Se per caso si fa buio è utile una piccola lampada e un accendino senza però provocare incendi. Consiglio anche una corda, è sufficiente una di sei millimetri di diametro, 15 o 20 metri di lunghezza e dal peso di circa 500 grammi: questa può servire per noi ma anche per poter portare aiuto a altre in difficoltà. Non può certamente mancare un buon paio di scarpe, tutto questo è sicuramente utile e indispensabile, ma la cosa più importante è che bisogna avere un buona preparazione, un buon allenamento; senza questo diventa difficile e anche pericoloso andare in montagna.

Mi è capitato più di una volta di incontrare persone che dicevano che erano in difficoltà perché era la loro prima uscita della stagione. Io direi che la prima uscita non dovrebbe mai esserci, o questa bisogna farla il primo giorno di gennaio e l'ultima il trentun dicembre, mentre negli altri 363 giorni bisogna cercare di percorrere almeno mille km; facendo questo possiamo dire di essere pronti e preparati ad andare in montagna con una certa sicurezza. Mi è capitato anche di fare gite con persone ben preparate e allenate, ma arrivati a circa 2000 metri andavano in crisi, non perché erano stanchi ma perché mancava l' ossigeno; questo succede a quelli che sono abituati a camminare a quote basse, allora bisogna abituare gradualmente il nostro corpo a quote più alte. Quando si è in difficoltà è consigliabile non agitarsi e stare tranquilli, sedersi, riposarsi e bere un po' di acqua; prima di ripartire bisogna essere sicuri delle proprie condizioni, altrimenti è meglio restare sul posto aspettando aiuti.

Per finire voglio dire due parole ai giovani: alla vostra età farete certamente gite ai laghi, al e non mancherete di andare in discoteca, è giusto e normale che abbiate da fare questo; io vi dico di fare anche qualche gita in montagna, non ha importanza se non raggiungerete vette o cime importanti, ma in qualunque posto della montagna troverete tanta pace e serenità e ci sarà sempre qualche cosa di nuovo da vedere e da scoprire. Se siete con la persona amata vi renderete conto che il vostro amore in questi posti solitari e selvaggi è ancora più bello, più grande e più sincero, andate dunque in montagna e scoprirete che la montagna è una vera amica che non tradisce e non delude mai.

Nazzareno Regazzoni – tratto dall'Annuario C.A.I. Alta Valle