Giunge alla 10ª edizione il Palio delle contrade di Branzi, avviato nel 1999 su iniziativa 'allora parroco don Tarcisio Troiani, per celebrare la festa patronale di San Bartolomeo, riunendo la comunità in una competizione coinvolgente e spettacolare. Ad attendere in modo particolare questo appuntamento, in calendario stasera, è la della Gardata che, dopo le due vittorie consecutive nel 2006 e 2007, spera ora di conquistare il primo posto ed aggiudicarsi così, come da regolamento, il palio.

Altrettanto agguerrite, come ogni anno, le altre squadre di Centro-Cascata, San Rocco-Rivioni-Cagnoli, che già può vantare sulla divisa la stella delle tre vittorie, e Ripe-Montanina che, non avendo ottenuto la vittoria in nessuna delle precedenti edizioni, spera che sia il 10° anno a segnare l'atteso successo. I giochi si svolgeranno nel comunale in località Cagnoli con inizio alle 20,45 e non mancheranno prove divertenti e particolarmente impegnative. Il filo conduttore della serata sarà l'agricoltura, fondamento importante della vita economica del paese.

I concorrenti dovranno cimentarsi in prove con le uova, le balle di paglia, gli ingredienti di una minestra contadina e il «bàgiol», un bastone in legno da portare sulle spalle per il trasporto dei secchi. Ogni squadra sarà impegnata poi singolarmente nel «fil rouge», per il quale verrà riproposta la sfida di salita su cassette di plastica vuote, cercando di piazzare, uno sull'altro, il maggior numero di elementi. Per celebrare il decennale, la parrocchia mette in palio anche una targa per la squadra vincitrice. La targa resterà esposta per tutto l'anno nella chiesetta della contrada e, dopo tre vittorie consecutive, così come è già per il palio, resterà di proprietà della squadra.

Monica – L'Eco di

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