Lenna – Un esemplare di tordo sassello di Ermanno Calandrelli di Berbenno è stato giudicato come il miglior soggetto della sagra per da richiamo svoltasi sabato scorso a . A decretare la vittoria di Calandrelli la giuria dell'Associazione manifestazioni ornitologiche e venatorie (Amov). Organizzata dal Comprensorio venatorio alpino della Brembana, la sagra si è svolta con alcune novità: dall'esposizione dell'Associazione italiana falconeria moderna, con due falchi, una civetta e un esemplare di gufo reale, alla dei cani meticci.

La sagra è stata aperta all'alba, quindi i giudici hanno iniziato a controllare i 245 esemplari esposti. Sette le categorie di volatili presenti: allodola, cardellino, fringuello, merlo, prispolone (o tordina), tordo bottaccio e tordo sassello. «Abbiamo impiegato quasi tre ore per valutare tutti gli uccelli – ha spiegato il presidente dell'Amov Massimo Zanardelli – perché non cantano tutti nello stesso momento. Ciascun esemplare viene esaminato due o tre volte. In generale giudichiamo la qualità del canto. Poi, ogni tipo di uccello ha il suo canto, le sue tonalità. E, come nel caso del sassello, esistono vari dialetti». In mattinata anche la passeggiata dei cani meticci, accompagnati dal proprio padrone. «È la novità di quest'anno – ha detto Alessandro Balestra, presidente del Comprensorio venatorio alpino – un'iniziativa aperta a tutti. Lo scopo è di valorizzare quei cani che accompagnano cacciatori ed escursionisti». Successo di partecipazione, sia alla passeggiata sia alla gara (30 iscritti), e successo di spettatori, un migliaio di .

I primi classificati: Beniamino Orizio di Brescia (allodola), Maddalena Reboldi di Brescia (cardellino), Natale Angoli di Cologne, nel Bresciano (fringuello), Rocco Grieco di Bedulita (merlo), Fabio Santi di Seregno (prispolone), Carlo Beccalli di Oggiono, nel Lecchese (tordo bottaccio) e Ermanno Calandrelli di Berbenno (tordo sassello e miglior soggetto).

Alberto Marzocchi – L'Eco di Bergamo

Le immagini della Sagra Venatoria Valle Brembana, Comprensorio Venatorio Alpino della Valle Brembana