Servizio di vaccinazioni, Mezzoldo protesta: tutto tace
Senza categoria Articolo letto da 1.144 utenti - Pubblicato il 22 Maggio 2012Mezzoldo – Il servizio è stato tolto già da alcuni mesi. Ma la protesta scatta solo ora. «Non siamo stati informati. Arrivano in municipio i cittadini a lamentarsi, ma nessuno ci aveva comunicato la soppressione del servizio», dice il sindaco di Mezzoldo Domenico Rossi. Ormai dall'autunno scorso a Piazza Brembana sono stati tolti i servizi Asl di vaccinazione dei bambini e di rinnovo patenti, posti al centro sociale «Don Palla». «Per le vaccinazioni – dice il direttore generale dell'Asl di bergamo Mara Azzi –, stando ai nuovi parametri regionali, i numeri per garantire la sicurezza del servizio erano insufficienti. È, infatti, statisticamente dimostrato che la percentuale di errore (vaccini mal conservati piuttosto che sbagli del personale, ndr) aumentano col diminuire delle vaccinazioni. In provincia di bergamo, comunque, siamo riusciti a mantenere il servizio in alcune sedi, laddove la popolazione sarebbe stata disagiata. Diversamente sono state trasferite».
Così è successo al centro «Don Palla» di Piazza Brembana, che ancora oggi ospita altri servizi Asl. Le vaccinazioni sono state spostate all'ospedale di San Giovanni Bianco e il rinnovo patenti a Zogno (dove, dal 2013, l'Asl si amplierà nella nuova sede di piazza Belotti). In una lettera inviata ai sindaci dell'alta valle e alla Comunità montana, il sindaco di Mezzoldo lamenta la «mancata comunicazione ai comuni», quindi chiede «le ragioni della soppressione» e ricorda come tali servizi «siano imprescindibili per i piccoli comuni montani».
Al sindaco di Mezzoldo ha risposto nei giorni scorsi, per iscritto, l'assessore ai Servizi sociali della Comunità montana e presidente dell'assemblea dei sindaci Ezio Remuzzi: «La problematica del servizio vaccinale è stata affrontata già prima dell'estate scorsa e riportata più volte anche all'assemblea dei sindaci. Quindi rimango stupito che solo ora l'Amministrazione di Mezzoldo la apprenda».
«Riguardo ai servizi erogati dall'Asl – prosegue Remuzzi – ritengo che le logiche di riorganizzazione e razionalizzazione adottate danneggino troppo spesso la montagna. Di fronte a un ambito territoriale frammentato, nel quale gli spostamenti sono molto complessi, non si può ragionare solo in termini di numeri ma bensì in termini di capacità nel raggiungere l'utenza, ricordando che parliamo spesso di utenza debole. Sollecitiamo continuamente l'Asl perché si trovino delle soluzioni capaci di incontrare le esigenze del territorio, non solo su questi servizi ma anche su altri oggi prioritari fra i quali: il finanziamento al consultorio familiare dell'alta valle, la necessità di migliorare il servizio psicologico, la garanzia di un servizio di pediatria (sempre con particolare riferimento all'alta valle), la necessità urgente di sopperire alla chiusura del servizio Sert e in generale l'impiego di opportune risorse umane. L'Assemblea dei sindaci ha da poco incontrato la direzione dell'Asl e siamo certi che sarà capace di progettare e mettere in atto nuove strategie utili alla Valle Brembana». «Usare il criterio dei numeri per la montagna non va bene – aggiunge Piero busi, sindaco di valtorta e presidente del centro “Don Palla” –. Ma se proprio si deve fare si dia una contropartita al cittadino che viene costretto a spostarsi, quindi con disagi e costi, per accedere a un servizio che prima aveva vicino a casa».
Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo
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Inserito il 15 Giugno 2012 alle ore 06:47 GMT+0100
Di seguito si riporta quanto inoltrato in data 18 Maggio (in precedenza alla comparsa dell’articolo) al Sindaco di Mezzoldo, in seguito alla comunicazione dallo stesso pervenuta.
Ill.mo Sig. Sindaco del Comune di Mezzoldo Domenico Rossi e p.c.
egr. dott. Alberto Mazzoleni Presidente Comunità Montana Valle Brembana
Ill.mi Sig.ri Sindaci dei Comuni di Averara, Branzi, Carona, Cassiglio, Cusio, Foppolo,
Isola di Fondra, Lenna, Olmo al Brembo, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Roncobello, Santa Brigida, Valleve, Valnegra, Valtorta.
Oggetto: Richiesta di chiarimenti e di ripristino servizi essenziali soppressi, erogati dall’ASL c/o il Centro Don Stefano Palla di Piazza Brembana
In riferimento a quanto contenuto nella Vs del 16 Maggio 2012, pur condividendo la preoccupazione dimostrata dalla Sv rispetto all’importanza di garantire l’erogazione dei servizi al cittadino, si ritiene necessario sottolineare taluni aspetti che meglio descrivano la situazione. Questo Ambito Territoriale ha sempre e attentamente monitorato la situazione dei Servizi erogati dall’Azienda Sanitaria Locale con particolare riferimento al contesto dell’Alta Valle, prova è data dai diversi incontri programmati presso la Direzione Generale di Bergamo. La problematica dei Servizi Ambulatoriali è stata oggetto di diversi accordi specifici sottoscritti fra Ambito, Azienda Ospedaliera, Distretto e Direzione Generale ASL competente per territorio. La specifica problematica del servizio vaccinale è stata affrontata già dall’estate del 2011 e riportata anche in sede di Assemblea Sindaci con particolare riferimento agli incontri programmati fra Direzione Asl e Amministratori.
Spiace leggere, nella vostra richiesta, imprecise dichiarazioni sul tema dovute probabilmente ad una scarsa informazione. Si riporta che da un controllo degli ultimi verbali dell’Assemblea Sindaci si rilevano 2 presenze su 8 convocazioni (fra il Luglio 2011 e il Maggio 2012) del vostro rappresentante o delegato, occasioni in cui più volte si è affrontato il tema dei servizi erogati sul territorio. Particolarmente interessante è stato il dibattito scaturito durante l’ultima seduta del 4 Maggio 2012, alla presenza della Direzione Asl di Bergamo, durante la quale si è evidenziata la problematica da voi espressa, ma dove purtroppo anche in questa occasione la vostra Amministrazione era assente.
In merito alla vostra richiesta è necessario comunque evidenziare che i servizi descritti non sono stati dismessi ma localizzati in altra sede (San Giovanni Bianco – Ospedale per i servizi vaccinali e Zogno – Sede Distretto per il rinnovo patenti guida) sulla base di regolamenti e direttive Regionali. La scrivente, avuto notizia della riorganizzazione già nell’estate scorsa, ha provveduto e continua a sollecitare l’Azienda Sanitaria per mantenere l’erogazione delle prestazioni evitando situazioni di disagio per i cittadini e garantire gli impegni sottoscritti.
Si ribadisce che rispetto alle diverse occasioni, (Assemblea Sindaci, incontri sul Territorio, incontri di sottoarea) in cui si è discusso sul tema, stupisce che la vostra Amministrazione apprenda solo ora la problematica. Assicurandovi che, sia l’Ambito Territoriale che la Comunità Montana, hanno affrontato e affrontano quotidianamente e con il massimo sforzo, l’importante ruolo di monitoraggio e verifica dei servizi offerti al cittadino, è nostro auspicio che il vostro nuovo impegno Amministrativo sia caratterizzato da un particolare, vivo e rinnovato interesse verso le problematiche dei servizi alla persona. Al fine di poter meglio informarVi sulle problematiche è gradita la programmazione di un incontro con la Sv che vorrete concordare con la ns segreteria.
Distinti saluti.