Serina – All'ecostazione di , in località «Còren long», è in arrivo la pesa. Potrà servire per lo stoccaggio dei rifiuti, ma anche per i cittadini che vorranno controllare il peso di diversi materiali, come sabbia, cemento o legna (il servizio, per gli artigiani, sarà a pagamento). La novità è stata resa nota durante l'ultimo Consiglio comunale che ha approvato la convenzione con Cornalba per la gestione associata della piattaforma ecologica. Il nuovo accordo durerà dieci anni: il si impegna a corrispondere i 4/5 delle spese di gestione, mentre Cornalba il restante 1/5.

Via libera al piano energetico
Sempre in Consiglio è stato approvato, all'unanimità, il Piano d'azione per l'energia sostenibile (Seap). Prevede l'installazione di pannelli solari su palasport, biblioteca ed ex convento, la sostituzione della caldaia e nuovi serramenti per le scuole, quindi l'isolamento termico del municipio. Il patto rientra nel «Covenant of mayors» (Patto dei sindaci), siglato nel maggio 2010 al Parlamento Europeo, con l'impegno di ridurre del 20%, entro il 2020, le emissioni di anidride carbonica. «Crediamo molto in questo accordo – ha spiegato a margine della seduta il sindaco Michele Villarboito –. Serina è ora più verde, anche se da sempre garantisce qualità ambientale ai suoi cittadini. Purtroppo, per ora, sono solo interventi sulla carta, perché le casse comunali non li consentono. Aspettiamo i finanziamenti della Banca centrale europea, che prevedono mutui ventennali a tasso agevolato. Se venissero realizzati tutti gli interventi, si avrebbe una riduzione 'emissione di Co2 che oscilla dal 60 all'80%, con tempi di ritorno economico previsti nell'investimento che andrebbero dai 4 ai 14 anni».

Il regolamento edilizio
Alla seduta del Consiglio comunale ha partecipato anche Marco Marengo, dell'Università di , referente della per il progetto Seap, che ha illustrato le linee di azione del progetto relativamente all'asta e a Serina. Il Consiglio ha anche discusso il regolamento edilizio, che verrà rivisto per puntare con decisione alla riduzione delle emissioni di Co2 in campo edile, mettendo a punto specifiche azioni di razionalizzazione energetica costruendo o ristrutturando in classe A e B. Concordi sia la maggioranza sia la minoranza sul fatto di costruire almeno in classe energetica B, nonostante le spese più elevate.

«Non tutti i progetti che puntano al risparmio energetico potranno essere realizzati – ha aggiunto il vicesindaco Giovanni Fattori –. Le scarse disponibilità economiche del nostro Comune sono evidenti, ma ci impegneremo costantemente nel realizzare quei piccoli interventi che potranno effettivamente abbattere le emissioni di Co2 nell'ambiente. Obiettivo: migliorare la qualità della vita dei serinesi».

Gloria Bertocchi – L'Eco di Bergamo

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