Le melodie della banda tra le vie addobbate a festa di Cusio e Santa Brigida hanno accolto, lo scorso fine settimana, il nuovo parroco don Lino Ruffinoni, 65 anni. Entrambe le comunità, di rito ambrosiano, hanno riservato un'accoglienza semplice ma calorosa a don Lino. ha accolto il nuovo parroco, che succede a don Luca Valoti, sabato sera. A riceverlo il sindaco Ezio Remuzzi che ha sottolineato«l'importanza di un parroco in una piccola comunità che garantisce una continuità di presenza nel tempo». Nella chiesa parrocchiale, gremita di fedeli, ha presieduto la cerimonia il delegato vescovile monsignor Lorenzo Grigis.

L'ingresso ufficiale dell'arciprete a è stato domenica. Ad accompagnarlo numerose persone di e di Cisano (dove don Lino ha prestato il servizio di parroco per 11 anni), guidate dai rispettivi sindaci. Al saluto del sindaco Carluccio Regazzoni, è seguito il corteo verso la parrocchiale.

La Messa è stata celebrata da numerosi parroci del vicariato e presieduta dal delegato vescovile don Alessandro Beghini. Al termine della cerimonia il rinfresco curato dagli alpini. Don Lino ha ringraziato le nuove comunità, ricordando che per lui si tratta di un ritorno in alta Valle, sia perché la famiglia risiede a Cassiglio, sia perché dal 1980 al 2000 è stato parroco di e dal 1982 anche di . I festeggiamenti per don Lino proseguono domani con un appuntamento teatrale: alle 20,30, nella chiesa antica di Santa Brigida sarà messo in scena lo spettacolo «Simon de Averaria pingebat».

Arizzi – L'Eco di Bergamo