San Pellegrino Terme – Passaggio di testimone a San Pellegrino, dove il sindaco uscente, Gianluigi Scanzi, cede il testimone al vicesindaco Vittorio , già sindaco per due mandati dal 1996 al 2006. Una vittoria attesa «ma ben oltre le più rosee aspettative» come ripete il nuovo primo cittadino di San Pellegrino. Il che, detto in questo momento di fermento del paese per il prossimo arrivo al termine di una tappa del Giro d'Italia, è senz'altro in tema. Dalla sua Milesi (lista «Insieme per San Pellegrino») ha numeri e percentuali (lo hanno votato in 2.099, ben 65,63%), che spiegano chiaramente il grande vantaggio che la sua lista ha guadagnato sbaragliando le altre due in lizza: «Uniti per cambiare» dell'avvocato Raffaella Sonzogni, che con 827 voti ha ottenuto il 25,85%, e Hector Pavesi con «Vivi » (272 votanti, 8,50%).

Nel corso dell'ultima tornata elettorale, nel 2006, la lista «Insieme per San Pellegrino» di Scanzi aveva ottenuto il 51%. Il nuovo dato, quindi, indica un aumento sensibile delle preferenze. Il nuovo Consiglio che siederà in municipio avrà quindi i seggi occupati in questo modo: per la lista di Milesi, Gianluigi Scanzi (162 preferenze), Gianandrea Camozzi (122), Franco Nicolosi (115), Fausto Galizzi (114), Fabio Sonzogni (109), Alipio Gritti (105), Michele Pesenti (91) e infine una new entry rappresentata da Stefano Tassis (97 voti).

Per la lista di Raffaella Sonzogni, vicino alla candidata, siederanno Donatella Donati (52 voti) e Giambattista Milesi (44 voti). Infine per la lista «Vivi San Pellegrino», appoggiata dalla Lega, il solo candidato sindaco Hector Pavesi.

«Il rilancio continua»
«Siamo molto contenti per i risultati di questa tornata elettorale – spiega a caldo il nuovo sindaco –. Rileviamo un giudizio positivo dato al grande lavoro elettorale svolto negli ultimi tempi. È il segno che la comunità di San Pellegrino ci vuole bene e ci da fiducia per quanto fatto in tutti questi anni. Ci sentiamo impegnati nei confronti di chi ci ha dato di nuovo il proprio voto. Dobbiamo lavorare per il nostro paese e il primo impegno che realizzeremo sarà quello di portare avanti nel più breve tempo possibile il rilancio di San Pellegrino. Perché rilancio significa lavoro e occupazione per San Pellegrino e per tutta la valle, che hanno necessità di nuove possibilità di impiego. Le vicende degli ultimi mesi indicano che siamo sulla buona , anche se i tempi si sono purtroppo allungati. Abbiamo però superato il punto difficile dell'individuazione della gestione delle Terme e questo è molto importante».

«Come già anticipato nel corso della campagna elettorale – continua Milesi – riconfermiamo il nostro impegno non solo per le opere pubbliche, ma anche e soprattutto per l'attenzione ai bisogni della comunità, che sono in continuo aumento, mentre le risorse in mano ai comuni sono sempre più scarse. C'è il nostro impegno a mantenere l'attenzione su questo ambito e il risultato elettorale in un certo senso dimostra che la gente crede in questo, dal momento che al secondo posto per numeri di voti è stato indicato Gianandrea Camozzi, assessore ai Servizi sociali».

«Conto molto anche sull'apporto del sindaco uscente Scanzi – prosegue Milesi – che nonostante non abbia fatto campagna elettorale ha ottenuto il più alto numero di preferenze, segno che in questi cinque anni ha fatto del bene e la gente ne è consapevole». Diverso, ovviamente, il clima tra i perdenti.

Sonzogni: opposizione dura
«È un dato deludente – spiega dal suo punto di vista la candidata Raffaella Sonzogni –. Ci aspettavamo di più. Faremo una opposizione dura e costruttiva perché crediamo fermamente della trasparenza e nella legalità. E crediamo nella vera attuazione dell'accordo di programma che, ribadiamo, non è stato realizzato né vi sono i presupposti per una rapida attuazione. Quindi, finora, non c'è stato il rilancio turistico termale tanto promesso. La gente non ha creduto nel cambiamento ma noi continueremo a crederci».

«Uno degli aspetti positivi – continua Sonzogni – è che la gente ha avuto attenzione nei confronti di un discorso culturale che a San Pellegrino mancava da decenni. Sono molto contenta per i due consiglieri entrati in Consiglio che mi aiuteranno a portare avanti tutti i progetti condivisi».

Pavesi: prospettive nulle
«San Pellegrino crede ancora a Babbo Natale – è invece il duro commento di Hector Pavesi, militante leghista – . Sono molto amareggiato per questo risultato e deluso dai sanpellegrinesi. Il nostro gruppo non è stato compreso. Non mi aspetto nulla da questa amministrazione, le prospettive sono pari a zero, è tutta una farsa. Intanto voglio vedere tutta la documentazione per il rilancio turistico, dal momento che la signora Sonzogni ha fatto accuse pesanti. Voglio verificare di persona e capire».

Silvia Salvi – L'Eco di

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