San Pellegrino Terme – Le birre di San Pellegrino si presentano ufficialmente. Ne parleranno giovedì 10 febbraio, alle 19,30, all'istituto alberghiero di San Pellegrino, il farmacista Giovanni Fumagalli, l'albergatore Mauro Zilli, il barista Marco Orfino e Serenella Lancini di Grumello del Monte. Illustreranno storia e caratteristiche del neonato birrificio «Via Priula» di San Pellegrino (fautore 'attività). E soprattutto i primi tre prodotti, frutto di una quindicina d'anni di esperimenti: le birre Loertis (ovvero «luppolo» in dialetto bergamasco), una bionda a bassa gradazione alcolica (tecnicamente è una Pils), quindi la Bacio, una «rossa» con profumi intensi di luppolo, in ricordo dell'«Elisir bacio» creato dal farmacista di San Pellegrino Ermanno Bonapace (l'inventore della «Magnesia San Pellegrino»), nonno di Fumagalli, e infine la Camoz, birra scura, una Imperial Stout con sfumature di caffè e cioccolato, a ricordo dell'amico Bruno Tassi, guida alpina conosciuta come Camos.

La presentazione avverrà all'interno di una cena, con menu a base naturalmente di birra, realizzato in collaborazione con gli studenti e i docenti dell'alberghiero che hanno visitato anche la sede del birrificio «Via Priula». Alla serata saranno presenti il degustatore Giorgio Marconi del Movimento birrario italiano, il presidente della «Compagnia del luppolo» Giovanni Gian Marconi, esponenti di Slow-food, altri birrai lombardi e personaggi di spicco della gastronomia vallare.

L'Eco di Bergamo

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