San Giovanni Bianco: Bilancio in rosso, Ok al rientro
San Giovanni Bianco Articolo letto da 938 utenti - Pubblicato il 3 Novembre 2011San Giovanni Bianco – «Entro il 2013 diventeremo un Comune quasi normale». Questo il commento del consigliere di maggioranza Bernardo Galizzi nell'ultimo Consiglio comunale all'approvazione del piano per pareggiare il disavanzo di amministrazione (2 milioni e 269 mila euro). Con il piano di rientro il Comune si prefigge di annullare il deficit entro il 2013. Mentre per estinguere i 111 mutui in corso dovrà attendere tra vent'anni. «La strategia che abbiamo scelto è la meno gravosa dal punto di vista dell'aggravio fiscale – ha detto il sindaco Marco milesi –. Inoltre poggia su una varietà di possibilità che ci consentono di reperire delle entrate sicure e diversificate».
Ecco i punti illustrati dal sindaco: «In seguito ad una richiesta avanzata dal Comune, il ministero dell'Interno ha riconosciuto che ci spettano 331 mila euro relativi al pagamento dell'Ici dal 2001 al 2009. Inoltre pensiamo di recuperare Ici dalle cinque centrali idroelettriche nel nostro paese, per circa 800 mila euro».
Ma non solo Ici. Il Comune intende cedere dei terreni ad alcune cooperative. Superficie, finora, data in concessione dal Comune per 99 anni. L'importo che spetta al Comune è di circa 420 mila euro. Infine, il piano di alienazione degli immobili dovrebbe portare circa 720 mila euro. «Il piano di rientro è ottimistico e fan ben sperare – ha detto il consigliere di minoranza Alessandro Balestra (“Per san giovanni bianco”) –. Tuttavia è indispensabile cercare nuove risorse, per esempio ottimizzando i costi della macchina comunale».
«La riduzione dei responsabili di funzione va in questa direzione», è stata la replica dell'assessore al Bilancio Pietro Salvetti. Critico il consigliere di minoranza Luciano Valaguzza del gruppo «San Giovanni Bianco nel cuore» che, insieme a Ferdinando Begnis, ha lasciato l'aula prima dell'approvazione. «Mi auguro che si realizzi ciò che il sindaco ha illustrato – ha commentato Valaguzza –, ma in realtà non si è voluto affrontare il problema. Questo piano di risanamento non è attendibile e, a eccezione dei 331 mila euro dell'Ici, non è attuabile. Se si pensa che un Comune in deficit come il nostro ha pagato due volte un amministratore nel 2008 e che solo oggi si viene a scoprirlo, viene da chiedersi: sarà l'unico caso? Perché non si è scoperto prima? Questo fatto suggerisce che ci sia del disordine nella gestione dei conti e del Comune stesso».
Alberto Marzocchi – L'Eco di bergamo
4 Risposta a “San Giovanni Bianco: Bilancio in rosso, Ok al rientro”
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Inserito il 5 Novembre 2011 alle ore 12:13 GMT+0100
Buongiorno,
mi permetto di scrivere alcune righe, in quanto, leggendo l’articolo mi pare cogliere un passaggio nella parte finale che lascerebbe intendere che gli amministratori nel 2008 si sono pagati due volte (con i conseguenti commenti che ognuno legittimamente farebbe). Così non è. I fatti (documentati):
il sottoscritto è stato Sindaco fino al 14 aprile 2008 ed ha riscosso già allora tutte le indennità di funzione spettanti.
Nei mesi a seguire, la nuova amministrazione (della quale facevo ancora parte), viste le sempre maggiori difficoltà di cassa, si sospese a partire da settembre 2008 i pagamenti delle indennità di funzione per gli amministratori. Nell’agosto del 2011, l’attuale amministrazione, decise di liquidare gli arretrati ai precedenti amministratori. Ho ricevuto comunicazione della somma liquidatami e, volendo controllare la correttezza dei conti, ho chiesto alla ragioneria del comune il prospetto di calcolo (non presente nella comunicazione…).
Da una verifica con la documentazione in mio possesso ho riscontrato da subito che qualcosa non tornava ed ho chiesto con lettera protocollata il 31 agosto u.s. al responsabile della contabilità una verifica dei conti.
Ho verificato in seguito anche gli estratti conto del 2008 e 2009 (per conferma riscossioni) e ho rilevato alla fine che mi è stata nuovamente pagata una mensilità (nell’agosto 2011) del mio mandato di Sindaco relativa a febbraio 2008 (945 euro lordi).
Ho atteso inutilmente risposte fino circa al 10 ottobre scorso, tant’è che ho chiesto appuntamento in Comune al responsabile per chiarire la posizione con l’obiettivo di ottenere le modalità per rimborsare quanto indebitamente ricevuto. L’incontro si è tenuto il 25 ottobre con il Sindaco (non essendo presente il responsabile) al quale ho illustrato la vicenda appena descritta. Con l’occasione ho protocollato nuova lettera con illustrata la vicenda. Ad oggi sono in attesa di notizie dal comune per rimborsare i soldi ed ottenere dei conteggi finalmente corretti. A breve avrò un nuovo incontro… (sperèm)
Spiace constatare che nel frattempo l’amministrazione ha dovuto riconoscere per il 2008 un debito fuori bilancio di oltre 400 euro per liquidare le indennità degli amministratori precedenti con i commenti politici che ne sono seguiti.
L’ho fatta un pò lunga e mi scuso con i lettori, per chiarire una vicenda modesta nelle cifre ma gravissima nella sostanza procedurale della contabilità con la pia speranza che venga letta anche dal giornalista e dal consigliere Valaguzza.
Ringrazio per l’attenzione e porgo cordiali saluti
Oscar Mostachetti
Inserito il 5 Novembre 2011 alle ore 18:02 GMT+0100
Mostachetti, ha fatto bene a specificare, perchè sembrava proprio che qualcuno avesse ricevuto doppia indennità senza dire nulla. Ho sentito dire che è successa un’altra cosa abbastanza anomala per un Comune che ha bisogno di far rientrare liquidità e riguarda l’ICI categoria D. Gli oltre 330.000 euro che sono rientrati di recente (grazie all’impegno del commissario), come ICI cat.D, erano stati invece certificati come inesigibili dalla ragioneria durante la precedente amministrazione… Questo importo avrebbe abbassato il debito già da allora e invece è stato tolto? Se il commissario non si fosse impegnato a verificare meglio la questione, questi soldi sarebbero andati persi? Come è possibile che le cifre vanno e vengono così?
Inserito il 5 Novembre 2011 alle ore 19:13 GMT+0100
Ho letto bene? 111 mutui da pagare? Quelli non sono “per sentito dire”.
Inserito il 6 Novembre 2011 alle ore 20:24 GMT+0100
Molto più grave liquidare i precedenti amministratori, forse pagando doppio qualcuno x errore ma creando così un debito fuori bilancio; molto più grave accertare (e questo è esclusivo compito del responsabile contabile avallato dal revisore) che il Comune non ha diritto a dei soldi (ICI cat. D) e poi invece arrivano perchè il commissario fa rifare i conteggi ad una società esterna!!