San Giovanni Bianco, abbiamo 111 mutui da pagare
San Giovanni Bianco Articolo letto da 1.027 utenti - Pubblicato il 20 Settembre 2011San Giovanni Bianco – Conti in rosso e, probabilmente, ancora per tanti anni. Attualmente il comune di san giovanni Bianco «ha in essere, ereditati dalle precedenti amministrazioni, 111 mutui per complessivi dieci milioni e 480 mila euro, quando secondo i parametri contabili, il limite massimo di indebitamento può essere del 150% delle entrate correnti, quindi 4 milioni e 860 mila euro. Per estinguere i mutui si dovrà attendere fino al 2034. E, fino al 2024, data in cui si riuscirà a pagarne buona parte, il Comune nuoterà pesantemente nel mare dell'indebitamento».
Parole poco rassicuranti quelle dell'assessore al Bilancio di san giovanni bianco Pietro Salvetti nel corso dell'ultimo Consiglio comunale. All'ordine del giorno la richiesta di chiarimenti sullo stato dei conti avanzata dalle minoranze. «A causa di tale indebitamento – ha continuato Salvetti – il nostro Comune spende l'80% dei trasferimenti statali, circa 820 mila euro, solo per coprire interessi e restituzione di capitale. Prevediamo che alla fine del 2012 verranno estinti, dall'ammontare dei mutui, solo 18 mila euro, e nel 2015, circa 71 mila euro. La nostra amministrazione ha ereditato dalle precedenti gestioni un disavanzo di due milioni e 329 mila euro. Avevamo il compito, affrontato fin da subito, di capire il perché si è arrivati a tale situazione».
«In particolare – ha continuato Salvetti – abbiamo cercato di conoscere l'esistenza di altri debiti fuori bilancio e di capire le cause che hanno determinato il disavanzo del 2008 e 2009». Tra i problemi sottolineati è emersa la scarsa economicità degli uffici comunali. «Abbiamo appurato la mancanza di sinergia tra gli uffici – ha detto il sindaco Marco milesi – che ha comportato in questi anni una perdita di efficienza, con conseguenti problemi di economicità. Ciò non è dovuto alla mancanza di capacità dei dipendenti ma a una mancata organizzazione dei servizi secondo le necessità del nostro ente». «Il Comune ha già superato l'indebitamento consentito dalla legge – spiega l'assessore Salvetti – e questo limiterà notevolmente i futuri investimenti. Non possiamo fare altri mutui o prestiti con interessi. Cosa che ci impedirà, per diversi anni, l'adesione a bandi con contributi a fondo perduto o nei quali è prevista una quota di partecipazione del Comune al progetto. E a tale difficoltà si aggiungerà la diminuzione dei trasferimenti statali».
Alberto Marzocchi – L'Eco di bergamo
3 Risposta a “San Giovanni Bianco, abbiamo 111 mutui da pagare”
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Inserito il 21 Settembre 2011 alle ore 23:16 GMT+0100
Lacrime di coccodrillo perché l’indebitamento non ha impedito alla nuova giunta di aumentarsi gli stipendi. Comunque, al giorno d’oggi, meglio avere i mutui da pagare con le opere fatte, anziché avere i soldi in cassa che non si possono spendere per le opere a causa del patto di stabilità.
Inserito il 24 Settembre 2011 alle ore 07:25 GMT+0100
Mi risulta che gli stipendi se li sono più che dimezzati.
Se non ci sono metodi per far sborsare i soldi a chi li ha gettati al vento o intascati, bisogna che si cerchi una o più soluznioni nell’immediato anche drastiche per tutti senza rimandare ad altri questo lavoro, tanto prima o dopo sarà il cittadino a pagare, allora dobbiamo aspettare che il debito aumenti…se nò chiediamo l’accorpamento ad altri comuni: Ma chi ci vuole…
I mutui vanno bene ma c’è un limite non si può fare un mutuo con una rata al pari o più alta delle proprie entrate è economia domestica.
Fatevi coraggio giunta qui non c’è in ballo la vostra rielezione fate scelte coraggiose magari anche dolorose per il futuro del nostro paese.
Inserito il 24 Settembre 2011 alle ore 09:15 GMT+0100
Certo è che in tempi di magra, al di là delle colpe, ci si adegua alla situazione. Gli stipendi non andavano comunque aumentati. Si teneva come erano prima e si andavano invece a sostenere di più le scuole oppure a pagare i fornitori. Inoltre la nuova giunta ha avuto fretta di saldare gli emolumenti ai precedenti amministratori, emolumenti che erano stati congelati per poter pagare i fornitori. E’ ovvio che li hanno saldati per potere prendere i propri, per di più aumentati!