S.Giovanni Bianco, conti in rosso stangata sulle tariffe
San Giovanni Bianco Articolo letto da 1.643 utenti - Pubblicato il 26 Luglio 2010Per ripianare i debiti aumentate bollette rifiuti, scuolabus e Ici. Tagli anche alle associazioni. Aumenti su bolletta rifiuti e scuolabus, tagli alle agevolazioni Ici e alle associazioni. Prima o poi, per i cittadini di san giovanni bianco, la «stangata» sulle tariffe sarebbe arrivata. E così è stato. Alle prese con un bilancio in rosso lasciato dall'amministrazione comunale leghista dimessasi lo scorso maggio, il commissario prefettizio Adriano Coretti sostiene di non avere avuto molte alternative.
«Soprattutto in questo periodo di crisi l'aumento delle tariffe è sicuramente impopolare – dice Coretti – e non mi diverto certo a farlo. Ma i problemi delle casse comunali sono ben noti e tutto è finalizzato a evitare il dissesto finanziario. Dissesto che, al portafogli dei cittadini, avrebbe conseguenze ben peggiori. Le tariffe sarebbero portate al massimo consentito dalla legge». Considerato che le vendite del patrimonio comunale finora non sono state sufficienti a ripianare i debiti, per avere liquidità in cassa e iniziare anche a pagare le ditte creditrici il commissario ha quindi seguito la strada dell'innalzamento delle tariffe.
Quella sulla raccolta rifiuti è salita del 16%, quella per i trasporti scolastici intorno al 10% (restano, però, sempre escluse dal pagamento le famiglie con fascia di reddito Isee più bassa). Sempre sulla raccolta rifiuti è stato eliminato lo sconto sugli anziani soli. Quindi è stato reintrodotto il pagamento dell'Ici per gli appartamenti dati in affitto a parenti di primo grado. Tagli anche alle associazioni. «In precedenza era il Comune a pagare le utenze delle sedi – continua il commissario prefettizio – ora dovranno essere loro a occuparsene. Siamo in una fase in cui si chiede comprensione alla comunità, in vista, naturalmente, della ripresa. Comprensione, peraltro, che finora c'è stata. Anche da parte di ditte e fornitori (tra cui la Zanetti per la raccolta rifiuti, ndr) con pagamenti arretrati da saldare».
Sulla «stangata» di tariffe arrivata dal Comune interviene, tramite un volantino che sarà diffuso a breve, l'ex gruppo di minoranza in Consiglio comunale «Insieme», composto da Tiziana Bonaiti e Amelio Sonzogni: «Il commissario non ha certo un compito facile: l'amministrazione leghista ha lasciato in eredità un “buco” di circa un milione e 800 mila euro ed entro la fine del 2011 deve cercare di raddrizzare la situazione. Ma come e con i soldi di chi? Con l'arrivo delle bollette dei rifiuti abbiamo capito che dovremo pagare noi. E l'aumento della tariffa rifiuti avviene senza miglioramento del servizio perché una delle ultime decisioni della Giunta leghista è stata quella di gettare alle ortiche più di un anno di lavoro della commissione all'ecologia che aveva predisposto un più efficiente sistema di raccolta rifiuti».
«Le associazioni hanno subìto un taglio nei finanziamenti – continuano gli ex consiglieri di minoranza – come del resto l'istituto comprensivo che non sa ancora se e quanti fondi per il diritto allo studio saranno stanziati. Per cui non è peregrina la possibilità che si debba chiedere un contributo alle famiglie per garantire un corretto anno scolastico. E per tutto questo dobbiamo ringraziare la Lega Nord».
Giovanni Ghisalberti – L'Eco di bergamo
6 Risposta a “S.Giovanni Bianco, conti in rosso stangata sulle tariffe”
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Inserito il 26 Luglio 2010 alle ore 07:32 GMT+0100
Per completezza d’informazione vogliamo far passare il testo del nostro volantino citato nell’articolo.
CI SIAMO ANCORA!!!
E’ periodo di ferie e molti probabilmente desiderano riposarsi, ricaricare le pile e non essere “disturbati” con brutte notizie. La situazione del nostro Comune purtroppo la conoscete e siccome non dobbiamo dimenticare riteniamo doveroso intervenire e provare a mantenere viva la discussione.
Già da alcuni mesi Sindaco e Giunta hanno rassegnato le dimissioni: con decreto del Presidente della Repubblica del 28/05/2010 è stato sciolto il Consiglio Comunale e un Commissario Prefettizio svolge ora tutte queste funzioni.
Il suo compito non è certo facile: l’amministrazione LEGHISTA ha lasciato in eredità un “buco” di circa un milione e ottocentomila Euro nelle casse comunali ed, entro la fine del 2011, deve cercare di raddrizzare la situazione.
Ma come? Con i soldi di chi?
Va bè che questa è una situazione nuova per San Giovanni ma parlando con tanta gente si aveva come l’impressione che ci si aspettasse che qualcosa o qualcuno in qualche modo ci avrebbe pensato, che alla fine una pezza si sarebbe trovata senza grosse conseguenze per la popolazione.
Poi è arrivata nelle case la cartella dei rifiuti e tutti, sono tornati sulla terra e hanno capito che questa famosa pezza, un pezzo alla volta, dovremo pagarla noi.
L’aumento è consistente, circa il 16%, e per le persone sole (molti anziani) diventa ancora più pesante perché è stata abolita l’agevolazione prevista.
Aumento delle bollette senza miglioramento del servizio perché una delle ultime decisioni della giunta Leghista è stata quella, per beghe interne, di gettare alle ortiche più di un anno di lavoro della commissione all’ecologia che aveva predisposto un nuovo e più efficiente sistema di raccolta dei rifiuti.
E’ di pochi giorni fa il ripristino dell’ICI sugli appartamenti dati in locazione gratuita ai parenti di primo grado (genitori che cedono a titolo gratuito l’appartamento ai figli o viceversa).
Come se non bastasse, il costo dei trasporti per gli alunni delle scuole e dell’asilo ha subito un “ritocco” del 10%.
Cosa succederà con le bollette dell’acqua?
Non dimentichiamo poi che tutte le associazioni (Pro Loco, Associazione calcio, …) hanno subito un taglio nei finanziamenti (e per qualcuno anche il taglio dell’energia elettrica), come del resto l’Istituto Comprensivo che non sa ancora se e quanti fondi per il Diritto allo Studio saranno stanziati e quindi non è peregrina la possibilità che si chieda un contributo alle famiglie per garantire un corretto anno scolastico.
E che dire di tutto il patrimonio immobiliare che si è venduto (ex Comune, metà Piattaforma ecologica, appartamenti a Fuipiano, baita del Cancervo, terreno edificabile a S.Gallo…) e quello ancora in vendita ( ex caserma, ex scuole elementari di San Gallo, …).
Vedendo tutto questo torna alla memoria la frase che il Sindaco Pozzi, supportato dal vice Mostachetti, orgogliosamente, ripetevano durante gli ultimi consigli comunali:
“i debiti ci sono, ma sono la conseguenza delle opere fatte che son lì da vedere e sono al servizio dei cittadini”
Sarà! Peccato si sia dimenticato di menzionare anche gli sprechi e allora alcuni li ricordiamo noi:
Acquisto Molino Fossinetto, fabbricato fatiscente e di parte delle attrezzature che avrebbero dovuto “arredarlo” lasciate a marcire in riva all’Enna ( piazzale sotto caseificio Monaci) per un valore complessivo di circa 150.000,00 euro
– Museo Ceresa scatola vuota per ideologie rinascimentali mai attuate: si son spesi più di 800.000,00 euro per dedicare un museo al Ceresa pur non avendo nulla di personale del pittore da conservare all’interno (perfino il Commissario in una delibera ne rileva “…l’utilizzo solo saltuario”)
– la gestione alla “ghe pensi mì” della questione eliporto: finora un esborso per le casse comunali superiore ai 600.000,00 euro, anche se sulla telenovela non è ancora stata scritta la parola fine
gestione incontrollata del Palazzetto oramai ridotto quasi a rudere e quantomeno inutilizzabile a breve termine da parte delle scuole e delle società sportive
– progettazione di velleitarie e irrealizzabili varianti per l’attraversamento di San Giovanni Bianco (quanto si è speso?)
Solo per rinfrescare la memoria a chi ancora sta cercando “le opere fatte”!
E adesso? Siccome i debiti i galantuomini li devon pagare, a noi come cittadini non rimane altro da fare che mettere mano al portafoglio ringraziando (e soprattutto non dimenticando) coloro che dopo “essersi guardati in giro” ci hanno lasciato in braghe di tela.
Gli ex consiglieri di minoranza
Bonaiti Tiziana A.
Sonzogni Amelio A.
Inserito il 26 Luglio 2010 alle ore 12:55 GMT+0100
Finalmente qualcuno che si firma (non il solito “noto” anonimo cittadino sangiovannese. Per completezza di cronaca e fatti vorrei ricordare agli attentissimi ex consiglieri Bonaiti & Sonzogni A., e dire a tutti i lettori del presente forum quanto segue in risposta al precedente comunicato:
– acquisto edificio del cosidetto Fossinetto, costo per il comune circa 110.000 euro in vendita se non sbaglio a 120.000 euro. Costo attrezzature 15.000 euro,comunque le parti in pietra non dovrebbero marcire anche se è vero che là dove sono non và bene.
– realizzazione museo Ceresa, inaugurato nel luglio 2007 e costato circa 800.000 euro di cui circa 500.000 con contributo regionale in vendita leggendo il “l’eco delle ex minoranze” a oltre 800.000 euro.
– la gestione del “ghe pensi mi” sull’eliporto cari ex consiglieri è costata 800.000 di cui 325.000 euro a carico di altri enti. Vi informo che vi sono competenze esclusive di un sindaco (gestione emergenza) ed altre non esclusive sulle quali chiedo a voi se vi sareste fidati a lasciare la messa in sicurezza di una zona che ben sappiamo agli uomini dello stesso ente sotto il quale è uscito quel disastro amministrativo e umano per chi lo ha subito. Il sottoscritto si è preso delle responsabilità personali su quella messa in sicurezza altro che Ghe pensi mi!
– progettazione variante di San Giovanni Bianco, è nel sito internet del comune la documentazione dalla quale si evince che la proposta di San Giovanni giace nell’assessorato competente in provincia dal marzo 2009. Vero è che c’è stato un cambio della guardia con altre priorità, vero è che anche noi potevamo sollecitare una risposta l’anno scorso ma anche noi avevamo altri problemi per buttare altra carne al fuoco.
Se non vedete le opere fatte in parte avete ragione. Vi ricordo solo i 2.000.000 di euro spesi per garantire a tutto il territorio l’acqua potabile in casa tutto l’anno. E’ vero che i tubi interrati non si vedono e quindi in parte avete anche ragione. Ci sono collettamenti fognari per altri 500.000 euro che essendo interrati non si vedono. Non si vede più nemmeno la c…. nelle vallette in quelle zone. Per quanto riguarda i tributi per servizi vi ricordo che riguardano la parte di competenza del bilancio (non il buco…) e che se si risquote di più del costo del servizio, l’ente deve restituire in quota il plus. Se il Signor Commissario ha ritenuto di aumentare i costi del servizio che comprende anche spazzamento neve e pulizia luoghi pubblici spostando voci in bilancio aumentando di fatto la tassa a carico di tutti, se ha scelto di togliere l’agevolazione per le persone sole (principalmente anziani), tutto ciò rientra nelle sue competenze. Per quanto riguarda il lavoro della commissione, la giunta si è fermata perchè il nuovo servizio alla fine costava qualcosa in più (dati UTC) e quindi vista la situazione generale si decise per la sospensione altro che beghe. Non si butta nulla alle ortiche, la nuova amministrazione si troverà un lavoro pronto per l’uso.
Per quanto riguarda le bollette acqua vi ricordo la legge “Galli” del 1994 che regolamenta la materia e dalla quale non si scappa. Visto che ambite a governare spero con queste poche note di avervi dato una mano.
Per quanto riguarda chi si guarda in giro, beh ditelo a lui…
Grazie e ciao a tutti meno che a due.
Inserito il 28 Luglio 2010 alle ore 05:56 GMT+0100
Usiamo la memoria
Innanzitutto ci scusiamo per aver tolto dal torpore del letargo politico l’ex sindaco Mostachetti, solo che nella sua disamina contabile , preparato com’è, si è dimenticato di citare alcuni piccoli passaggi che con la solita calma andremo per l’ennesima volta a rammentargli.
Al termine del suo mandato “lei sindaco”, le carte prodotte dalla sua maggioranza, parlavano di un avanzo di bilancio (perciò utile) di amministrazione di circa 70.000,00 euro, che nel giro di un anno e qualche mese ( tanto è stato necessario per verificare i nuovi conti) l’utile seppur modesto, si è trasformato in una voragine debitoria circa 1.800.000,00 euro, pure in assenza di nuove opere ed a fronte di tagli ai servizi.
Nel frattempo tra un bilancio e l’altro, son stati svenduti: l’ex palazzo comunale, mezza stazione ecologica, un terreno edificabile a S.Gallo, la baita con annesso terreno sul Cancervo, un appartamento a Fuipiano, piccoli appezzamenti e diritti di superfice qua e la, inoltre è stata richiesta la quota mancante per il completamento delle lottizzazioni al Piazzo e Cornalita, una cifra superiore al 1.000.000,00 di euro, con quale beneficio ?
Nessuno! il buco finanziario è e rimane stabilmente sopra i 1.700.000,00 euro.
Ricordiamo all’ex assessore competente inoltre che non è poi cosi vero che i soldi sotterrati son serviti a togliere la c…. come lui la definisce dalle vallette, vedendo dove finiscono parte delle fogne di S.Pietro ed Oneta si capisce il perché dei frequenti miasmi presenti nelle zone delle vallette di Grabia e quella che da Oneta scende verso la pista ciclabile. Altro capitolo l’acquedotto (presa ponte del becco) che tutt’oggi risulta non completato, il progetto prevedeva la fornitura dell’acqua per diverse zone alte del paese senza l’utilizzo delle attuali pompe.
Tralasciamo gli affari immobiliari (vedi Fossinetto, lo ricompri Lei visto che lo definisce un affare), son li da vedere e si commentano da soli, dispiace invece che un amministratore attento come Lei dica che il museo Ceresa sia costato ai cittadini solo 300.000,00 euro perchè 500.000,00 sono stati stanziati dalla Regione.
Non sono soldi dei “padani” anche quelli?
Troviamo inappropriata pure la risposta alla “frana dell’eliporto” sempre più convinti che se il problema fosse stato gestito con il buon senso ed in collaborazione con la Comunità Montana non si sarebbero dovuti spendere nemmeno i 475.000,00 euro circa dei cittadini di S.Giovanni oltre ai 325.000,00 a carico di altri enti.
Ci dispiace ripeterci, ma i soldi pubblici non scendono dalle nuvole nemmeno quelli che per prese di posizione tocca elargire agli avvocati..
La questione della variante meriterebbe una risposta leggermente diversa, perché se il progetto è quello visibile in internet, vorremmo pur saper quanto è costato e che prospettive di realizzazione ci riserva nell’immediato futuro anche a fronte dei soldi spesi.
Tralasciamo la questione rifiuti, oramai risulta datata ed obsoleta, probabilmente disgustosa per la cittadinanza che negli anni passati ne ha seguito le vicende. Resta il fatto che il corposo lavoro e le proposte della commissione meritavano quantomeno un dibattito in Consiglio Comunale.
Visto che siamo in vena di ricordi, rammenta la decisione presa dalla Vs. Giunta di far pagare doppio il trasporto a chi mandava i figli all’asilo di Fuipiano e abitava in una frazione e non in centro?
Perché il Commissario, pur aumentando le tariffe dei trasporti, ha subito revocato questa ingiustizia palese? Probabilmente avrà anche un bisogno disperato di soldi, però si è accorto anche lui che quella bislacca decisione non era stata dettata da esigenze contabili ma da altro…e ci fermiamo qui.
Spiace la Sua presa di distanza da colui che si “guardava in giro”, inoltre per i mancati saluti siamo rattristati ma con il tempo ce ne faremo senz’altro una ragione.
Bonaiti Tiziana
Sonzogni Amelio
Inserito il 29 Luglio 2010 alle ore 13:00 GMT+0100
Egregi ex consiglieri Bonati & Sonzogni, intanto mi spiace avervi tolto il sonno di una notte vista l’ora di pubblicazione della vostra controrisposta alla mia risposta. Il sottoscritto non è certo in letargo politico, semplicemente osservo Voi aspiranti amministratori di comune. Sono intervenuto solo perchè tirato in ballo. Il sottoscritto risponderà (e non da solo) se coinvolto, a chi di dovere non certo a voi due (da un punto di vista politico).
In merito agli interventi sui collettori delle fognature, vedo che da italiani non sapete o non volete leggere l’italiano. Pazienza. Il fossinetto non l’ho definito un affare, tanto è costato, a tanto lo si rivende, ho solo voluto evidenziare i numeri sbagliati che date. Le fluttuazioni di bilancio, e lo sapete bene, sono dovute a cancellazioni di residui attivi in occasione del cambio della guardia in ragioneria. Qualcuno analizzerà queste azioni e stabilirà dove stà la ragione anche a fronte delle certificazioni di regolarità contabile che il consiglio comunale ha poi votato negli anni. Ci sono state nuove opere nel 2008 per circa 800.000 euro, ve lo ricordo solamente (strade, serramenti scuole medie e illuminazione pubblica). Gli acquedotti, vi ricordo, sono stati sistemati per le frazioni in crisi idrica (San Gallo, San Pietro, Cornalita, parte di Fuipiano e la zona di Capatiglio, 1500 residenti circa) e per quanto riguarda la sorgente del “ponte del Becco” è completo il primo lotto. Fatevi spiegare il concetto di pressione e poi capirete la necessità di un secondo intervento ora comunque competenza di Uniacque. La nostra quota pagata da sempre alla regione ha finanziato per anni opere in tutt’altre zone, per una volta i nostri soldi sono tornati a casa. Vi auguro di amministrare in maggioranza ancora una volta, così forse è la volta buona che potrete colmare le evidenti lacune quando parlate di eliporto e variante di San Giovanni Bianco. Personalmente ho apprezzato il lavoro della commissione ecologia dove c’è anche il vostro contributo di idee, sono mancati i tempi viste le nostre dimissioni per un dibattito.
Personalmente non ho preso distanze da nessuno, semplicemente ognuno risponde di quello che dice e che fà. Ripeto chiedete a lui. Chiudo confermando i saluti della mia precedente risposta.
Un saluto a tutti gli altri.
Inserito il 1 Agosto 2010 alle ore 16:55 GMT+0100
Ci scusi se torniamo a disturbarLa, per l’ultima volta in merito a questo articolo, sig. Mostachetti
Credevamo che l’ex sindaco, vicesindaco ed assessore Mostachetti, fosse troppo preso dagli impegni personali o partitici per poter dar retta a due ex consiglieri di minoranza. Vogliamo portare a conoscenza dell’illustrissimo sig. Mostachetti, che che la Signora Bonaiti, momentaneamente, sta usufruendo di un periodo di vacanza ed il Signor Sonzogni essendo da qualche anno in quiescenza, non han problemi alcuno a postare commenti alla buon’ora (puntualmente e sempre da casa nostra), pur sentendoci in colpa di averLa obbligata a rispondere durante la breve pausa pranzo lavorativa (?!!).perché rileggendo attentamente la sua disanima, a noi pare ne possa averne risentito il Suo, probabilmente, labile metabolismo. L’italiano per noi, non essendo solo padani come Lei, resta lingua madre, di conseguenza riteniamo di poterlo leggere ed interpretare correttamente, ripetiamo quanto detto in precedenza, che le fognature rimangono li a testimonianza e da annusare all’occorrenza. L’affare “fossinetto” è da ricondurre alle Sue dichiarazioni nell’intervento precedente, non certo a nostre invenzioni. Le facciamo presente pure che la mancata correttezza dei nostri conti certamente non fa pariglia con i Vostri, sicuri che le certificazioni da Lei attribuite agli stessi, magari sottoscritte pure dai “revisori dei conti” son lì sotto gli occhi di tutti e da vedere, commentandosi da sole. Fermo restando che le conseguenze (e di certo non causa della minoranza come si sta cercando di far passare) abbiamo iniziato tutti a pagarle eccome. Certo la colpa, per la Vostra ex maggioranza, ancor’oggi sarebbe riconducibile al ragioniere, ma Voi e specialmente Lei dov’eravate quando si redigevano i bilanci, (eravate forse distratti da altro magari? O no?) l’ultimo, con conti pressappochisti forse Lei ora non rammenta più, ma era a seguito la Sua legislazione (con avanzo di cassa),e che regolarmente avete votato Voi tutti per alzata di mano? Quando Lei ci taccia di errori contabili, faccia mente locale e pensi ai Suoi, per il momento in matematica abbiamo dimostrato al Vostro contrario di cavarcela egregiamente, ed è verosimile che se non incalzati dalle minoranze, oggi sareste ancora in condizioni di provocare danni, invece a seguito le nostre denunce circa i bilanci, ci è stato inviato dal Prefetto, un Commissario per raddrizzare la barca e non solo a tirar righe sul passato, come qualcuno di Voi pensava bastasse fare (??!!).
Le rammentiamo inoltre che nessuno ha detto che la commissione dell’ecologia fosse solo espressione della minoranza, ma di sicuro Lei durante uno degli ultimi consigli ha sparigliato le carte dicendo che bisognava verificare la ricaduta reale dei prezzi sui cittadini, infatti, almeno quella ora c’è stata. Sarà nostro impegno informarci circa il concetto di “pressione” per l’acquedotto, rammentandoLe che l’utilizzo corretto di vocaboli come questo, per uno di noi due, era parte integrante del lavoro quotidiano ,ma incomprensibile se spiegato da uno come Lei. A molta gente oggi, la parola “pressione” e dopo la Vostra cura,può solo far pensare al ricarico delle tasse che i cittadini di S.Giovanni Bianco, si son trovati a far fronte dopo il limpido Vostro lungo exploit amministrativo.
Se ve ne fosse necessità, ci auguriamo che qualcuno faccia luce, come da Lei accennato, per accertare dove realmente sta la ragione,ed eventualmente se dovuto chieda conto a chi di dovere, ci mancherebbe. Tenga pure in considerazione (ripetiamo ma ci sembra necessario) i cittadini, che per ripicca di qualcuno, hanno pagato la seconda tratta del trasporto, per far raggiungere ai propri figli l’asilo di Fuipiano, che il Commissario intelligentemente ha abolito. Eventualmente avesse dei dubbi su ciò che fin’ora Lei con la Sua ex maggioranza avete dichiarato ai media, si rilegga gli articoli passati, che valbrembanaweb riporta costantemente e conserva meticolosamente.
Inoltre gli auguri per le prossime amministrative, li tenga per Lei e per i suoi colleghi ne avete bisogno, tra le tante cose ,questo è ciò quello che al momento a noi avanza, forse occorreranno più a Voi, per spiegare ai cittadini quali sono i danni in cui li avete cacciati dopo anni di Vostra “pseudo” amministrazione.
Torniamo ad affermare che al momento per i suoi mancati saluti ce ne siam fatti una ragione, non se ne faccia un cruccio e per il futuro se li risparmi, torniamo ad InvitarLa a pranzare ad un ora decente, onde poter usufruire di una buona digestione , non facendo caso a coloro, che momentaneamente, al tempo non devono render alcuna ragione.
Vede questa volta per assecondarLa postiamo ad un ora, speriam per Lei, decente.
Distintamente
Bonaiti Tiziana Sonzogni Amelio
Inserito il 2 Agosto 2010 alle ore 11:45 GMT+0100
Cari ex consiglieri, mi spiace che Vi ho fatto lavorar anche la domenica. Vedo che conservate ben viva la capacità di ribaltare i discorsi. Esistono anche le questioni familiari che portano ad allontanamenti dalla ribalta politica locale e non solo il letargo politico. Pretendo che su quelli teniate lontane le mani. Vedo che i toni li avete alzati e di molto, non sono interessato a discussioni violente. Dico solo che in comune ci siete anche voi da decenni. Evidentemente qualche precisazione precedente vi ha infastidito al punto da far vedere salti di palo in frasca nelle risposte pure disarticolate e volutamente confusionarie. Anche per me questo è l’ultimo intervento in merito a questo articolo. Ringrazio il gestore di questo forum per lo spazio concesso e per la serietà gestionale purtroppo non rilevabile in altri siti internet.
Cordiali saluti a tutti (meno che a 2).