VALLE – Lo stabilimento della Sanpellegrino Spa di Ruspino si amplia. Dopo l'ok delle scorse settimane da parte 'Amministrazione zognese per l'ampliamento dell'azienda sulla piana di Ruspino, nei pressi della frazione Ambria, le ruspe sono entrate in azione. Con i primi colpi di pala è stato abbattuto un vecchio edificio dismesso, sono stati avviati i primi scavi e l'area è stata completamente recintata.

«Questo è un forte segnale per l'occupazione della valle Brembana, ha detto il sindaco di Zogno . C'è stata una stretta collaborazione tra pubblico e privato. L'azienda necessitava di nuovi spazi: ecco la risposta concreta. Anche l'incolumità dei dipendenti dell'azienda è stata considerata: finora i camion passano vicino alle linee di produzione con tutti i disagi che ne derivano». In particolare il progetto prevede un investimento complessivo di sette milioni di euro, e ha come obiettivo quello di realizzare sulla piana – ora attraversata dalla pista e da una pista di cross e trial – un piazzale di 15 mila metri quadri adibito a deposito di materiale e al posteggio dei mezzi pesanti. All'interno dell'area troverà posto pure una tettoia, aperta su uno dei quattro lati, delle dimensioni di 1.200 metri quadri, che sarà utilizzata per il deposito dei prodotti dell'azienda particolarmente sensibili. A collegare le due sponde del fiume (dalla località Ruspino dove attualmente opera l'azienda, sino alla località Al Derò, dove si sta realizzando l'intervento), sarà un ponte di piccole dimensioni.

I vantaggi di quest'intervento sono molteplici: dall'occupazione locale alla viabilità sulla ex statale 470, sino alla viabilità interna a . Quando i lavori per il nuovo piazzale saranno ultimati, prenderà il via la seconda fase del progetto, quella che prevede la realizzazione della nuova rotatoria all'ingresso di San Pellegrino, sulla provinciale. Sarà situato a Ruspino e garantirà molteplici benefici: un ingresso più decoroso e più sicurezza, diminuendo la velocità dei veicoli sull'ex statale 470. La rotonda sarà realizzata dalla Provincia e andrà a occupare parte dell'area ora di proprietà della Sanpellegrino. Ma di questa rivoluzione risentirà pure la viabilità interna alla cittadina termale. Con la riorganizzazione logistica dell'azienda i camion non dovranno più passare in diverse zone del paese, dove si trovano alcuni piccoli depositi, quindi si toglierà il traffico dal quartiere Pregalleno.

I lavori iniziati gli scorsi giorni sono un passo importante per la Valle Brembana, un investimento che fa pensare e ben sperare chi abita e vive in valle: quando le aziende vallari gettano la spugna delocalizzando la produzione o chiudendo i battenti, c'è chi attua un rilancio aziendale in grande stile. La tempistica dei lavori non è ancora chiara, secondo le prime stime entro la primavera sarà realizzato buona parte del progetto, quindi il via per i lavori del nuovo rondò.

Massimo Pesenti – L'Eco di Bergamo

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