Reclamo: Zogno, code al semaforo senza vigile
Senza categoria Articolo letto da 1.086 utenti - Pubblicato il 3 Giugno 2009Egregio direttore, scrivo in seguito ad una situazione che mi ha stupita e indignata al tempo stesso. Premetto che sono residente in alta Valle Brembana e lavoro nel settore alberghiero. Si è spesso parlato dei problemi che la nostra valle deve affrontare in merito alla viabilità e le conseguenze che comporta al turismo, oltre che ai pendolari. Io mi chiedo, come mai la mattina del 1° giugno il semaforo di zogno era attivo e invece non vi era un vigile a regolare il traffico?
La coda, in direzione di Bergamo, partiva dal semaforo e arrivava poco prima della concessionaria della Lancia; mentre nella direzione opposta iniziava all'entrata di Zogno fino al fatidico semaforo! Sono state sostenute diverse spese (rimodernamento degli impianti sciistici, ristrutturazione di san pellegrino terme, rotatoria di Zogno, futura variante…) ma la cosa più basilare, come quella di spegnere il semaforo almeno nei giorni di maggior afflusso, viene meno! Si parla tanto di rilancio della valle e allora come mai si tralasciano le soluzioni più elementari e meno dispendiose?
Marzia Calegari – Lettere al Direttore de L'Eco di Bergamo
– Alberghi, ristoranti, pizzerie, Bed and Breakfast a Zogno
– Fotografie, immagini di Zogno e le sue contrade
– Escursioni sui sentieri di Zogno e le sue frazioni
Una risposta a “Reclamo: Zogno, code al semaforo senza vigile”
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Inserito il 4 Giugno 2009 alle ore 18:50 GMT+0100
Mi auguro che la signora Calegari profonda altrettanto impegno nel sostenere la causa della variante di Zogno, unica vera soluzione al problema anzichè criminalizzare chi vive in un abitato suo malgrado DISTRUTTO da una traffico DISUMANO di oltre 23.000 transiti al giorno, e fatica 7 camicie a compiere il banale gesto quotidiano di attraversare la strada.
Diversamente, i vigili li potrebbe pagare l’alta valle cn parte dei proventi dei nuovi skilift…