Proposta: in alta Valle Brembana non più di quattro Comuni
Senza categoria Articolo letto da 1.815 utenti - Pubblicato il 6 Settembre 2010Recentemente mi sono soffermato sulla popolazione residente nei nostri Comuni montani. Ebbene riguardo l'alta Valle brembana da (Piazza Brembana in su) i residenti non arrivano alle 8 mila unità. Ebbene di fronte a un tale esiguo numero di residenti, rispetto alle municipalità presente, 20, non sarebbe il caso di accorpare tutta l'alta valle in un paio o al massimo 3-4 Comuni? In questa maniera ci sarebbe un sensibile risparmio dovuto alle case comunali, ai compensi di sindaci, assessori e consiglieri comunali, il che non è poco in tempo di crisi. Credo sia fattibile dividere l'alta valle in 3-4 unità amministrative. In questa maniera ci sarebbero professionalità e servizi per tutti i cittadini poiché anche il personale verrebbe accorpato nei nuovi Comuni.
Per venire incontro alla popolazione che ha delle difficoltà a muoversi fuori dal proprio Comune si potrebbero tenere aperti uffici di pochi metri quadrati a giorni alterni, per esempio l' ufficio anagrafe. Le zone amministrative risulterebbero 3. olmo al brembo acorperebbe i Comuni di piazzolo, Piazzatorre, mezzoldo, Averara, S. Brigida, Cusio, Ornica, Cassiglio, Valtorta per una popolazione di 3.200 abitanti. Piazza Brembana avrebbe anche i Comuni di Lenna, Moio de calvi, Valnegra, Roncobello con circa 2.700 persone. Branzi sarebbe formato da isola di fondra, carona, Cambrembo, valleve e Foppolo e avrebbe 2.000 residenti. So che questa proposta può risultare a molte amministrazioni impopolare perché ben 17 Comuni soppressi, e quindi 17 sindaci in meno, ma tutto ciò deve essere visto nel fornire maggiori servizi ai cittadini amminstrati. Questo e non altro deve essere l'obiettivo di ogni cittadino che si prende l'onere e l'onore di gestire la cosa pubblica.
Nel nostro mondo sempre più europeizzato, globalizzato, andar da soli non porterà da nessuna parte. Bisogna avere il coraggio di andare insieme, di fare sistema tra Istituzioni affinchè possiamo consegnare alle nuove generazioni un futuro migliore, cosa che ad oggi non sta accadendo.
Simone Inno, consigliere comunale Presezzo
8 Risposta a “Proposta: in alta Valle Brembana non più di quattro Comuni”
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Inserito il 6 Settembre 2010 alle ore 19:25 GMT+0100
Abito in alta valle da 24 anni, e concordo al 100 x 1000 questa proposta. Ci si guadagnerebbe in professionalità, perchè il personale si troverebbe in concorrenza con quello degli altri comuni accorpati. Risultato..? basta “non sò” basta “ripassate” e basta “non sò nulla”….ecc…ecc…
Risultato.? professionalità totale. Complimenti Simone per la brillante idea…. e poi non sarebbe un gran disagio per noi, visto che ormai siamo tutti automuniti, oppure l’autobus.
Inserito il 6 Settembre 2010 alle ore 20:06 GMT+0100
Io accorperei Presezzo con Madone e Ponte S.Pietro
Inserito il 7 Settembre 2010 alle ore 11:37 GMT+0100
Anche se in linea di principio potrei anche essere d’accordo, (anche se non in modo cosi drastico ) dovete sapere che gli abitanti di Presezzo sono chiamati “i galecc” ( i galletti )…….. mi sembra chiao no??????
Inserito il 8 Settembre 2010 alle ore 16:24 GMT+0100
……..penso sia inevitabile, oltre che per ragioni di costi e di razionalita’. E’ uno stimolo per creare una identita’ collettiva ai quei craponi troppo individualisti che siamo.
Inserito il 8 Settembre 2010 alle ore 16:52 GMT+0100
Sono d’accordissimo, ma non solo in montagna, ma in tutte quelle località che non raggiungono un tot di abitanti, direi 5000. Migliore pianificazione territoriale, migliori servizi… meno soldi spesi per costi fissi di gestione e più soldi per i servizi.
Inserito il 9 Settembre 2010 alle ore 11:44 GMT+0100
Vivo in altavalle solo dal 2004 e penso di essere tra i pochi che dalla citta’ (Milano) si trasferiscono in un paesino di 180 anime (Ornica). Molte persone hanno e stanno facendo il contrario . Continuo sentir parlare di identita’ e di attaccamento alle propie radici da chi vuole tenere aperto scuole con 5 bambini e mal digerisce proposte come queste, non vedendo l’evidenza.
Io concordo pienamente col la proposta, sarei anche piu’ drastico (un solo comune per tutta l’altavalle) ma chiederei che ogni abitante possa essere servito con un collegamento internet veloce (uno vero non quello che la provincia afferma di aver fatto ma che poi non funziona, almeno ad Ornica). La maggior parte delle esigenze dei cittadini potrebbero essere soddisfatte (ricevere un certificato senza muoversi da casa ) per il resto ci sarebbero le risorse che si liberano dall’accorpamento dei 20 comuni come ha ben detto il Sig. Inno.
Inserito il 10 Settembre 2010 alle ore 13:50 GMT+0100
Sono pienamente d’accordo ma la vedo dura. Dovrebbe essere la politica stessa a capire che con una proposta del genere per la popolazione della Valle sarebbero infinitamente più i pro rispetto ai contro. Di contro per la politica intesa come “professione” sarebbero invece infinitamente di più i contro rispetto ai pro. Credo quindi che pur accorgendosi tutti che sarebbe cosa funzionale non se ne faccia di niente…
Inserito il 10 Settembre 2010 alle ore 17:28 GMT+0100
Si è vero, è dura. Ma ci saranno sempre meno soldi da sprecare nei prossimi anni e quello che non ha fatto il buon senso forse lo fara’ la necessita’. Le crisi servono anche a questo.