Più sicurezza e pulizia, niente cani nei parchi di Moio
Moio de Calvi Articolo letto da 647 utenti - Pubblicato il 14 Agosto 2010Moio de' Calvi – Sono apparsi in queste settimane, chiari e in bella vista: sono i cartelli che a Moio de' calvi segnalano il divieto di accesso ai cani nei parchi comunali. Una misura resa operativa dall'ordinanza firmata a inizio estate dal sindaco Davide Calvi. «Era ormai inderogabile – spiega il primo cittadino – la necessità di disciplinare in paese la custodia dei cani. Abbiamo ritenuto di dare precise disposizioni rispetto al malcostume di alcuni e a comportamenti che il normale buonsenso e l'educazione dovrebbero da soli suggerire».
A Moio lo spazio per gli amici a quattro zampe non manca, nelle zone verdeggianti che collegano le varie contrade e lungo le strade comunali e a molti è sempre parso normale lasciare i cani in piena libertà. L'ordinanza ha voluto salvaguardare il decoro dei parchi, dove sono stati installati anche i nuovi giochi per i bambini, in particolare nella frazione Curto dove l'area ricreativa è stata ricavata sopra i box interrati realizzati di recente. «La presenza in paese, specie in estate, di numerosi cani – continua Calvi – rende quanto mai attuale il problema dell'imbrattamento di strade e aree verdi.
L'ordinanza vuole tutelare l'igiene e la sicurezza dei cittadini, ma anche la condizione stessa degli animali. Vogliamo impedire anche casi di morsicature e incidenti stradali provocati da cani non custoditi». L'ordinanza impone ai proprietari di condurre i cani, in locali pubblici e in occasione di assembramenti di persone, con guinzaglio corto oppure munirli di apposita ed efficace museruola. Le aree pubbliche identificate con appositi cartelli sono off limits ed è comunque necessario essere muniti di paletta e sacchetto per raccogliere gli escrementi dei propri animali. Le sanzioni amministrative previste dall'ordinanza vanno dai 25 ai 150 euro.
L'Eco di bergamo
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