Piano casa, Serina dice no ai tagli degli oneri
Senza categoria Articolo letto da 1.227 utenti - Pubblicato il 14 Ottobre 2009Serina – Si è aperta con le parole di soddisfazione del sindaco Michele Villarboito per la nomina a vicepresidente e assessore al Turismo della Comunità montana del vicesindaco Giovanni Fattori, l'ultima seduta del Consiglio comunale di serina. «Siamo molto contenti – ha detto il primo cittadino – per il compito di responsabilità che Fattori va a ricoprire in Comunità montana.
Ritengo sia un onore e un riconoscimento dell'importante lavoro che nel corso degli ultimi anni ha svolto nella nostra comunità».
La seduta è stata poi dedicata a due temi: il piano di diritto allo studio e la votazione della ricognizione del bilancio. Per quanto riguarda il piano di diritto allo studio, resterà totalmente a carico dell'amministrazione comunale il servizio di trasporto per gli alunni di asilo, elementari e medie residenti a Serina. Il costo ammonta a circa 84.000 euro, come lo scorso anno. Per la scuola dell'infanzia «Tiraboschi-Bombello», il Comune darà un contributo di 34.000 euro (di cui 26.000 ordinari e 8.000 straordinari) per contenere il costo delle rette a carico delle famiglie.
Prevista anche la presenza di un assistente educatore per l'inserimento di due alunni disabili. L'amministrazione comunale intende poi pubblicare un bando per l'assegnazione di 10 borse di studio dedicate agli alunni che otterranno il massimo dei voti all'esame finale della scuola secondaria di primo grado. Inoltre, con la collaborazione dell'assessorato ai Servizi sociali e della scuola, saranno riproposte le attività educative in orario extrascolastico, mentre con il settore cultura sarà incentivata la promozione alla lettura e la conoscenza di storia, arte, dialetto e tradizioni della Valle Serina. Il sindaco ha poi annunciato che il Comune sta partecipando a un bando di concorso per l'abbattimento delle barriere architettoniche, con un progetto di 165.000 euro che la Regione finanzia per il 65%. Nel caso di esito positivo, sarà messa in cantiere la sistemazione dell'ingresso delle scuole. Il consigliere di minoranza Andrea Tiraboschi ha sottolineato come nel piano manchi l'istituzione di alcuni corsi su tematiche come l'educazione civica, l'inserimento dei disabili e l'affettività.
Il piano è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza, l'astensione dei consiglieri di minoranza Roberto Belotti e Donato Faggioli e il voto contrario di Andrea Tiraboschi e Antonella Figus.
Anche il bilancio è stato votato a maggioranza: Andrea Tiraboschi ha evidenziato che sono stati raggiunti solamente gli obiettivi di ordinaria amministrazione. Ha poi citato l'esempio della squadra sportiva e della biblioteca, sollecitando maggiore attenzione da parte dell'Amministrazione. «Non ci troviamo d'accordo – ha replicato Villarboito –, in quanto per le associazioni mettiamo a disposizione gratuitamente le strutture e diamo contributi».
No al bilancio, quindi, dai consiglieri di minoranza Andrea Tiraboschi e Antonella Figus, mentre si sono astenuti Roberto Belotti e Donato Faggioli. L'ultimo punto della seduta consiliare è stato il piano casa della Regione. «Siamo contrari – ha spiegato il sindaco – all'abbattimento del 30% degli oneri di urbanizzazione, in quanto riteniamo che chi ne voglia usufruire debba pagare l'intera somma». A favore si è espressa la maggioranza, mentre la minoranza si è astenuta tranne Andrea Tiraboschi, che ha votato contro.
Davide Cortinovis – L'Eco di Bergamo
Hotel, Alberghi e Appartamenti a Serina – Fotografie immagini di Serina
8 Risposta a “Piano casa, Serina dice no ai tagli degli oneri”
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Inserito il 15 Ottobre 2009 alle ore 10:09 GMT+0100
L’articolo non è chiaro e, per quanto riportato, sembra che a Serina non venga applicata le riduzione degli oneri del 30% come previsto dala legge n°13/2009. Ripeto, l’articolo non è chiaro ma sembra che quanto deliberato sia in contrasto con lo spirito della 13/2009.
Copio ed incollo dal sito della Regione Rombardia http://www.rilancioedilizia.regione.lombarida.it alle FAQ
” 6) Il Comune può deliberare, entro il 15 ottobre 2009, di applicare, in relazione agli interventi contemplati dalla legge, il contributo di costruzione per intero?
No. Per come è formulata la norma, è chiaro l’intendimento del legislatore di agevolare comunque, anche sotto il profilo economico, la realizzazione degli interventi. E infatti, da un lato, si afferma la facoltà di riconoscere una riduzione, non di confermare le regole ordinarie, dall’altro si prevede, in caso di assenza di determinazioni, una automatica riduzione, non l’applicazione delle normali tariffe. “
Inserito il 15 Ottobre 2009 alle ore 14:16 GMT+0100
per chiarezza dico che il comune di serina ha totalmente eliminato lo sconto sugli oneri, previsto per alcuni interventi al 30%. Pertanto pur applicando le norme previste nella legge 13/2009, il comune di Serina non applicherà lo sconto
Inserito il 16 Ottobre 2009 alle ore 10:19 GMT+0100
Da quello che vedo scritto qui si può dedurre che il Comune ha emanato un provvedimento illegittimo !
Inserito il 16 Ottobre 2009 alle ore 14:22 GMT+0100
si gioca sul giro di parole…..i comuni possono deliberare una riduzione degli oneri, e nel caso di nessuna delibera lo sconto è del 30%….
la delibera c’è (ma non di riduzione) e fa venir meno lo sconto automatico del 30%..
anche brembilla ha eliminato lo sconto…
Inserito il 18 Ottobre 2009 alle ore 13:22 GMT+0100
Scusa pluto , ma come dice la Regione ( e di cui riporto il pensiero al punto 1 ) il Comune non può disapplicare l’agevolazione econominca in favore di chi intende usufruire dei benefici di questa legge.
Il comune deve applicare uno sconto , anche solo dell’1% . Se non dice nulla si applica lo sconto del 30% previsto dalla legge.
A Sedrina si è deliberato per una riduzione del 50% ….
Inserito il 19 Ottobre 2009 alle ore 16:21 GMT+0100
si, concordo con te…
si vuol far passare lo sconto zero come uno sconto..e magari l’hanno scritto in delibera…..è per questo che dico che giocano sui giri di parole.
Inserito il 21 Ottobre 2009 alle ore 15:29 GMT+0100
un altro esempio è zogno: fabbricati produttivi sconto 50%, fabbricati abitativi sconto dello 0%…
come si dice….per noter poer cristià…
Inserito il 24 Ottobre 2009 alle ore 09:48 GMT+0100
leggo dalle FAQ di Regione Lombardia:
6) Il Comune può deliberare, entro il 15 ottobre 2009, di applicare, in relazione agli interventi contemplati dalla legge, il contributo di costruzione per intero?
No. Per come è formulata la norma, è chiaro l’intendimento del legislatore di agevolare comunque, anche sotto il profilo economico, la realizzazione degli interventi. E infatti, da un lato, si afferma la facoltà di riconoscere una riduzione, non di confermare le regole ordinarie, dall’altro si prevede, in caso di assenza di determinazioni, una automatica riduzione, non l’applicazione delle normali tariffe
Dunque non è possibile deliberare “zero” riduzione….pertanto per i comuni che non hanno deliberato una riduzione “valida” si dovrebbe applicare la riduzione automatica del 30%.