Camerata Cornello – «Sos» per il riscaldamento delle scuole elementari e 'asilo di , frequentate da una sessantina di bambini. L'impianto è obsoleto e presenta perdite d'acqua in più punti, per ora rappezzate. Ma il rischio, se non si interverrà urgentemente, è che il problema si ripresenti nelle prossime settimane. L'allarme è scattato lo scorso fine ottobre, quando è stata notata una perdita dalle tubazioni che portano acqua calda. È stato subito eseguito un intervento riparatore ma provvisorio, in sole due serate. «L'impianto è veramente messo male – spiega il vicesindaco e responsabile del settore tecnico Francesca Giudici – e quindi vorremmo cercare di intervenire con un lavoro radicale di rifacimento. Ma i soldi in cassa, soprattutto in questo periodo, sono veramente pochi. Valuteremo i preventivi di alcune ditte. Quindi vedremo il da farsi.

Eseguire i lavori durante le lezioni è impensabile. L'unica soluzione è intervenire durante le prossime vacanze di Natale e fine anno, in una ventina di giorni. Ma dobbiamo vedere se riusciremo. L'alternativa è attendere la conclusione dell'anno scolastico e trovare i fondi con più calma. Questo, però, significa che, con altre eventuali perdite dovremo continuamente intervenire con nuove pezze». L'episodio che ha messo in allerta insegnanti e amministratori si è verificato il 31 ottobre scorso. Durante le normali lezioni l'acqua ha iniziato a uscire dalla tubazioni del riscaldamento, bagnando il pavimento di un'aula. L'allarme dalle insegnanti che hanno avvisato subito l'Amministrazione comunale. «L'edificio risale agli anni Settanta – continua Giudici – e probabilmente non si è mai messo mano all'impianto, anche perché prima d'ora non aveva mai dato problemi e nessuno si era accorto di nulla».

Subito è stata chiamata una ditta che ha provveduto, in due serata successive, quindi al di fuori dell'orario scolastico, a riparare le tubazioni e a verificare lo stato dell'intero impianto. «La rete è obsoleta – si legge nella delibera di Giunta che ha approvato il progetto di rifacimento – arrugginita e bucata dal degrado del materiale posato direttamente sotto il pianoterra della scuola dell'infanzia, sprovvisto di vespaio. Si è dovuto procedere con opere di demolizione di tratti di pavimento dell'edificio scolastico, per consentire la riparazione provvisoria delle tubazioni ammalorate e rimandare la sostituzione delle stesse alla chiusura delle scuole, in occasione delle vacanze natalizie». Il Comune, dopo aver avvisato Istituto comprensivo di e Ufficio scolastico provinciale, ha fatto redigere un progetto di rifacimento per un costo di 53 mila euro. Nel contempo è stato dato incarico al sindaco Gianfranco , «stante le scarse disponibilità comunali, di chiedere alla Regione il finanziamento dell'opera, in quanto la stessa debba considerarsi un'emergenza straordinaria, urgente, indifferibile e certamente non prevedibile».

Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo