Per villeggianti e turisti i funghi sono più salati
Senza categoria Articolo letto da 1.837 utenti - Pubblicato il 6 Aprile 2012Alta Val Brembana – Dal primo di giugno fino al 30 novembre, in alta Valle Brembana si potranno raccogliere funghi solo con il permesso di raccolta. Con qualche novità per villeggianti e cercatori esterni. Infatti sia il Consorzio forestale della Valle dell'Olmo (che comprende i comuni di averara, Cassiglio, cusio, Mezzoldo, Olmo al brembo, Ornica, Piazzatorre, Piazzolo, santa brigida e Valtorta più Piazza Brembana e Lenna) sia quello della Val Fondra (Branzi, carona, Foppolo, Isola di Fondra, Moio, Roncobello, valleve, valnegra) stanno approvando il nuovo regolamento che disciplina la raccolta funghi. Cosa cambia? Per la Valle dell'Olmo cinque euro in più per i villeggianti (35 totali) e dieci in più per gli esterni (cento euro) rispetto alle tariffe dello scorso anno sui tesserini stagionali e due euro in più sul tesserino giornaliero (dieci euro). Per i residenti sempre dieci euro per il permesso stagionale. Per la Val Fondra, invece, i costi dei permessi rimangono invariati. Inalterata, per entrambi i rami dell'alta Valle Brembana, la quantità giornaliera consentita di raccolta dei funghi: tre chilogrammi.
«I costi dei tesserini sono rimasti uguali per sette anni – spiega Stefano Enfissi, direttore tecnico del Consorzio forestale con sede a Piazzatorre –. Quello che abbiamo deciso non è di fatto un aumento, ma un adeguamento alla rivalutazione monetaria di questi anni». Non si può stabilire con certezza se i cercatori di funghi siano aumentati rispetto alla passata stagione. Ciò che è sicuro, invece, è che sempre più persone acquistano i tesserini. Nel 2011 sono stati venduti 1.264 permessi stagionali e 6.613 giornalieri. Che significa, confrontando i dati del 2010, ben 1.500 tesserini giornalieri in più. Il tutto per un importo di quasi 91 mila euro. «È stata una buona stagione – prosegue Enfissi – simile a quella del 2009. Il ricavato viene restituito ai comuni tenendo conto, tra le altre cose, dell'affluenza dei cercatori nel comune in cui si raccolgono i funghi. I soldi sono destinati alla manutenzione ambientale».
Anche le sanzioni per chi va a caccia di funghi senza il regolare permesso sono aumentate: 25 nel 2011, contro le 14 dell'anno precedente. Il problema, però, rimane lontano dall'essere risolto. Il territorio è troppo vasto e Polizia forestale e provinciale non può coprirlo tutto. «I cercatori senza tesserino sono aumentati – dice il sindaco di Carona Giovanni Alberto Bianchi – perché gli incassi nella Val Fondra sono calati e i controlli sono meno frequenti».
Alberto Marzocchi – L'Eco di Bergamo
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